Ieri giornata di fiacca
totale e poca voglia di arrampicare. Un po’ il freddo e la bloccata di sabato
un po’ la cena della sera prima mi hanno tolto ogni spinta, tocca ad Elena
darci dentro. Purtroppo per l’ennesima volta quest’anno il meteo sbaglia alla grande
e le previsioni che inizialmente per domenica sembravano meglio son
completamente stravolte al mattino: tutto grigio ed in odore di pioggia. Le
alternative sono Varazze, dove però non si sa quanto terrà, Rastello e
Valdinferno; tra le varie opzioni Elena sceglie subito la val Ellero, dove ha
qualche progetto aperto che vorrebbe tentare. Purtroppo arrivati su è tutto
marcio, deve essere piovuto nella notte, quindi l’unica soluzione che ci resta
è la grotta delle fate, perciò veloce dietrofront, tempo di avvisare Ale e
Claudia e arriviamo in Valdinferno. Cazzo di nuovo freddo, non ce la faccio più...
come sempre il bosco è stupendo in questa stagione, l’ambiente intorno ha un
che di magico e rilassante che ogni volta mi piace sempre di più. Dopo un veloce
riscaldo ognuno si butta sui propri progetti, tranne me che invece proprio non
ne voglio sapere di partire deciso anche perché qui mi mancano solo un paio di
blocchi di cui uno davvero incazzato, troppo non solo per una giornata come
questa. Claudia alla grande stampa “Chips”, un bel passaggio straditoso e molto
estetico con bei movimenti, Elena si butta a provare “Titanic”, la bella prua
delle fate che però richiede un po’ di braccino deciso, Ale mette qualche buon
tentativo su “Dal profondo” ma pure lui è provato dal giorno precedente. E io… io
ripeto a cazzo un po’ di blocchi, tanto per non perdere il vizio e soprattutto
per tenermi caldo! Quindi dopo il solito riscaldamento su “Cyrano” rifaccio
“Titanic”, la sempre bella (non perché sia mia) “Tresor”, un giro su “Nirvana
plus” e chiudo rifacendo “Nenea”, un bellissimo passaggio nonostante le
eliminanti, con bei movimenti su tacche nette. Elena dal canto suo lascia
presto, proprio non digerisce sto posto, e anche noi non è che ci intestardiamo
tanto, troppo stanchi ed oltretutto il freddo inizia a farsi davvero
insopportabile. Dopo qualche ora via, torniamo alle macchine e chiudiamo una
giornata tutto sommato piacevole non fosse altro che per la compagnia. E oggi
raccolgo i muscoli a pezzi in giro per l’ufficio…
Nessun commento:
Posta un commento