E finalmente le temperature
son scese, decisamente, e si può tornare a bloccare senza farsi un culo della
madonna. Sta settimana son tornato a provare la sit de “la virtù” a S.Anna di
Valdieri, bellissimo passo made in Andre: fatta ma partendo un metro a sinistra
dell’originale quindi nella mia ottica non è lo stesso passaggio. Dico questo
perché evidentemente non son stato il solo a provarla (e farla?) in questo modo
dai vistosi segni di magnesite ma sinceramente non ha nulla a che vedere con la
diretta, ben più dura e forse anche più bella, logica non so perché tutto
sommato ci sta anche questa variante; al contempo ho risalito anche la stand,
sempre molto figosa e col pepe al culo nel finale, non estrema ma abbastanza
psico! Deluso dall’ambiente in completo sfascio e disuso, parecchi alberi
tagliati e lasciati in mezzo, apposta o meno non saprei anche se il dubbio mi è
venuto, un vero peccato per un’area che nelle mezze stagioni merita parecchio…
Ed ho terminato, in anticipo,
anche la stagione del Remondino. A malincuore son salito per l’ultima volta domenica
scorsa più per fare un saluto che altro e per riprendermi il pad; anche
st’estate ne ho approfittato un bel po’, quel posto mi regala una pace che
difficilmente da altre parti trovo, anche quando (e capita spesso) non stampo
un cazzo. Purtroppo credo di aver ormai fatto quello che era nelle mie
possibilità lassù, senza spingermi nell’area alta che per me resta già troppo
uno sbattimento in giornata, e quando torno mi trovo a ripetere passi già fatti
e rifatti, penso che per la prossima estate, arrampicando ancora, dovrò
cercarmi un altro posto del cuore o magari svilupparne uno ex novo come fatto
ad Esischie tempo fa, vedremo.
E poi un po’ di botte prese e
date al progetto in Ellero. Sabato con Fabri, le methode ormai ci son tutte,
ora ho voglia di tornare con le giuste temperature per provare a metterle
insieme: duro é duro, quantomeno per me, bello pure, ci terrei davvero a
portarlo a termine. Quello e il ritorno dal Mostro sit (anche quello preso
d’assalto in questa fine estate, senza successo, da qualche giovane col
livello, segno che è un bel bastone) son gli obbiettivi principali di
st’autunno prima di dedicarmi per l’inverno forse ad altro, sempre arrampicata
naturalmente, ma non blocchi.
E niente, l’allenamento
continua, mi sto dedicando in particolare a qualche punto debole che continua
ad assillarmi, un mesetto a spingere per provare ad alzare un pelo l’asticella
e togliermi qualche soddisfazione che, son onesto, da qualche tempo manca e la
testa inizia a soffrirne. Ma il weekend si va a Chamonix a testimoniare un
altro amico che si è fatto mettere le manette… fiestaaaaaaaa!