giovedì 29 agosto 2013
BLINDED BY FEAR
Ormai maggiorenne quello che per me resta il disco migliore del Death melodico svedese (ed uno dei miei preferiti di sempre), Slaughter of the soul. Qui sotto il video della canzone simbolo della fine di un'epoca e di uno dei suoi migliori gruppi!
martedì 27 agosto 2013
ALIENI... QUELLI VERI!
MOVE
Onestamente quando son andato a vedermi il video in
questione son rimasto letteralmente di merda! Ultimamente di Ondra non si sente
parlare molto, forse perché ormai un suo 9b fa meno notizia di tanta altra
spazzatura che si legge in rete pubblicizzata più o meno volontariamente, o
forse perché di questi ultimi tempi, avendo ripetuto ormai tutto il ripetibile
su blocchi, in falesia o multipitch che sia, si è dedicato maggiormente alla chiodatura
e relativa libera di suoi mostri (certo non si deve preoccupare che qualcuno
gli soffi la prima salita!), soprattutto in Norvegia. Bene, questa sua ultima
via forse non brillerà per particolare bellezza (quantomeno a me la linea dice
poco) ma è allucinante vederlo arrampicare: una velocità d’esecuzione
incredibile unita ad un’efficacia senza senso! Certo, qualcuno potrà dire che
conosce i movimenti a memoria, ma bisogna ricordarsi che sta scalando su 2
sezioni di 9a, ovvero quello che per molti se non tutti al giorno d’oggi resta
ancora un grado da sogno. Inoltre, come dicevo, non sarà particolarmente bello
da veder scalare ma ogni movimento è calcolato alla perfezione ed efficace al
99%, senza sprechi e senza fronzoli, i riposi diventano quasi inutili, il tutto
fatto con una rapidità che lascia sconcertati (leggevo da qualche parte che
Bouin, che poco tempo fa ha liberato un 9a nella grotta di Flatanger, impiegava
per la salita circa 15 minuti quando Ondra sulla stessa saliva con facilità in
5…). Ancora una volta inutile a dirsi ma qui non siamo solo su un altro
pianeta, ma proprio su un’altra galassia! Chapeau e che magari tanti cosiddetti
BIG possano imparare qualcosa in fatto di umiltà…
lunedì 26 agosto 2013
AILEFROIDE TOCCATA E FUGA
Weekend di tempo incerto? Nessun problema, si va ad Ailefroide,
una certezza in questo periodo di temporali estivi! Questo è un po’ quello che
abbiamo pensato coi soci sabato sera, dopo aver visto le previsioni aggiornate
del cuneese ed aver rinunciato al Remondino. Con Funsu non abbiamo avuto dubbi,
nonostante l’alzataccia che ci sarebbe aspettata la domenica, mentre Ale e
Claudia giustamente, dopo aver girovagato per 3 settimane per l’Europa, ci
hanno subito detto che non sarebbero stati della partita.
La domenica mattina il meteo ci dà ragione, tutto coperto ed
umido, da poco ha smesso di piovere e sicuramente da queste parti bisognerà
andarla a cercare l’aderenza… neanche il tempo di partire ed arriva un
messaggio anche degli altri due soci che ci confermano che ci vedremo su ad
Ailefroide. Bene, si parte! Appena arriviamo in Francia il meteo è stupendo ma
il freddo si fa sentire, qualche spruzzata di neve in quota e io in infradito
che bestemmio cercando di non perdere le dita… colazione come al solito a
Vallouise e poi via a cercare i primi blocchi dove scaldarsi; in terra è umido
per cui decidiamo di salire alla Steppe per far qualche giro al sole.
Il riscaldone va via veloce, dopodiché metto mano ad uno dei
miei progetti lì, “Histoire ennuyeuse”, un bellissimo blocco con un movimento
davvero duro in alto e sotto di movimento: qualche giro e capisco che il
piattone sotto il sole rovente non si tiene… decido per qualche giro con Ale su
“Les Pénitents” ma anche il caldo fa il suo sporco dovere, quindi penso bene di
tenermi per altre cose magari più fresche. Nel mentre Funsu si porta a casa il
primo passaggio, un bellissimo 6C al blocco vicino alla strada, preannunciando
una giornata davvero favorevole per lui!
Si scende quindi verso il settore Manu per dare due manate
anche a King moi diretto, un blocco tentato la volta scorsa con Lorenzo senza
successo: li va decisamente meglio, dopo un pio di giri con Ale capiamo la
méthode, lui lo stampa mentre io cado davvero in alto, quasi fuori. Purtroppo
non ci credo abbastanza e lascio perdere, davvero un peccato perché l’avrei
potuto fare, lo sentivo a portata ma la testa mi molla prima ancora del
braccio, soprattutto a causa del dolore di quelle tacche furiose. Nel frattempo
sempre Funsu (e che cazzo!) sale facile un 7A lì di fianco: direi forma
ritrovata, la prossima volta che si lamenta lo bastono! Scendiamo ancora per
andare da un blocco vicino al fiume che non avevo mai visto, con un passaggio
di 8A davvero furioso. Dopo un avvicinamento tormentato dove rischio di
lasciare 2 femori in un attimo, mettiamo mano al passaggio che onestamente non
riesco proprio a capire, forse perché davvero difficile e fuori portata: una
prua estetica con movimenti davvero aleatori in basso ed uscita fisica. Poco
male, è il momento di Ale e tocca a lui faticare, quindi noi ne approfittiamo
per riposarci un pò… la giornata va avanti al parco giochi di Ailefroide con
una puntata al bosco, tra zanzare e muschio (…), e poi via al settore Pavè, già
in ombra, a fare un po’ i cazzoni su Cash, provandolo nei modi più disparati.
Purtroppo, come sempre capita quando si fa i coglioni (soprattutto a me porca
pupazza) riesco a farmi male lasciando un polpastrello sulla roccia, quindi
giornata finita e male porco… poco male per carità, perché comunque è già tardi
e ci aspettano quasi 3 ore di viaggio, ma cavolo sta testaccia di cazzo che mi
ritrovo...
Saluti e baci, ognuno per la sua strada e come ogni volta che devo scappare da qui mi prende il magone tanto è bello sto posto, per il boulder certo ma anche per l'atmosfera relax. Onestamente già non vedo l'ora di esser di nuovo su...
Saluti e baci, ognuno per la sua strada e come ogni volta che devo scappare da qui mi prende il magone tanto è bello sto posto, per il boulder certo ma anche per l'atmosfera relax. Onestamente già non vedo l'ora di esser di nuovo su...
lunedì 19 agosto 2013
DI NUOVO QUI
Vacanze finite, si torna
alla routine quotidiana. Oddio, non mi lamento, non mi posso lamentare
soprattutto in periodi come questo, ma certo che svegliarsi e decidere giorno
per giorno cosa fare o dove andare ad arrampicare è decisamente meglio.
Vacanze senza lode, alla
fine son saltati tutti i piani o quasi per motivi vari ma ce la siamo cavata
bene anche restando in zona, cercando di farci strada tra i merenderos estivi,
la peggior specie esistente! Alla fine siamo riusciti a dividerci tra un po’ di
boulder, in particolare al Barbara e al Remondino, e un po’ di corda, riuscendo
anche ad arrampicare a Toirano ad Agosto, il litigometro è stata una bella
sorpresa anche per Elena che se l’è cavata alla grande nonostante la lunga
pausa dall’arrampicata. Da parte mia non posso lamentarmi, dopo la grande
soddisfazione del passaggio alla grotta del Remondino ed anche il ritorno su
alcuni blocchi che avevo abbandonato anni fa al Barbara e che invece ora come
ora non si sono dimostrati così inarrivabili, nonostante la caldazza e
l’umidità di questo periodo. Ho chiuso ieri con una visita guidata (finalmente)
al masso della Madonnina, con Lorenzo che mi ha fatto vedere un bel po’ di
linee che non vedo l’ora di provare a breve nei ritagli pomeridiani. E siamo
anche riusciti a fare una sgambata in montagna tanto per capire che trovare
lungo è questione di un attimo se non si è allenati…
Ora giù a pianificare quelle invernali, sperando di riuscire invece a fuggire lontano, ma è ancora tutto da vedere!
venerdì 9 agosto 2013
HELL AWAITS
scendendo nella grotta il piccolo guardiano ti attende. |
Fede sulla linea vista dall'esterno |
Sapevo che oggi sarebbe stata una giornata spettacolare! lo sapevo già da stamattina: il meteo prometteva bene, l'aria decisamente rinfrescata dai temporali di ieri, io abbastanza riposato. E poi ci sono giorni in cui sai già a prescindere che tutto andrà per il verso giusto!
Sveglia, colazione e rapida (e per una volta indolore) salita al Remondino. Riscaldamento direttamente sul blocco, così ripasso i movimenti trovati la volta scorsa. L'aderenza è superlativa, vento da nord, poi qui nella grotta si sta addirittura in felpa quando ci si ferma! Decido quindi di partire per il tentativo buono, ma ne il primo ne il secondo vanno a buon fine... merda, il tallone!!! Mi concentro, riparto e in un attimo sono fuori, bellissima sensazione di liberazione quasi! Un blocco stupendo, movimenti di puro godimento, tutto perfetto e oggi ho eliminato anche la partenza sit col piede sulla pietra basale per renderlo più puro. Il nome: Hell Awaits, un po' perché scendere in questa grotta è un po' come scendere sottoterra e poi cazzo gli Slayerrrrrrr!
Soprattutto grazie mille ad Elena per la pazienza infinita e la voglia di tornare su di nuovo questa settimana per pararmi e poi di nuovo grazie ad Ale e Claudia per quest'ennesima stupenda scoperta in questo posto magico!
PS salita anche un linea davvero carina sul masso di fronte, quello dal quale si scende in grotta: "via la cacca dalla tacca", un sit con ristabilimento interessante, linea scovata e suggerita da Elena!
La linea completa |
Etichette:
boulder
Ubicazione:
12010 Sant'anna CN, Italia
venerdì 2 agosto 2013
BUONE VACANZE...
Purtroppo la notizia in questione non è una novità, e non
solo in Sudafrica. Siamo stati banditi per colpa di 4 imbecilli da molti posti,
relativamente più vicini a noi rispetto a Rocklands, e anche qui dalle nostre
parti ogni volta che vado a far blocchi non posso che constatare che la madre
degli idioti è sempre incinta!
A volte andando a correre dalle mie parti mi stupisco di
quanto maleducati (diciamo così, altrimenti divento volgare…) siano i ciclisti
oltretutto appoggiati dalle singole società e federazioni stesse; basta vedere
la merda che si lasciano dietro dopo ogni garetta anche a livello amatoriale:
cartelli ovunque per non parlare delle confezioni delle schifezze che ingoiano
buttate a terra senza nessun ritegno. E non si tratta di carta, relativamente
smaltibile in natura in poco tempo, ma di materiali che richiedono anni e anni
per scomparire del tutto! Ecco, mi vergogno perché senza andare a cercare
lontano basta visitare una qualsiasi falesia o area boulder per rendersi conto
che in realtà non è il tipo di sport ad identificare l’idiota… Non parlo neanche di feci e relativa carta igienica, può capitare per carità che si senta un bisogno fisiologico inaspettato (anche se parecchi deficienti sembra che aspettino tutta la settimana solo per arrivare alla base del tiro a cagare!), ma mozziconi di sigaretta, nastro, carta per alimenti, plastica, tutto materiale che non richiederebbe assolutamente nessuno sforzo per essere riportato a casa e che invece per motivi a me del tutto sconosciuti viene abbandonato in terra. E allora ci meritiamo soluzioni come questa, ne sono assolutamente contento, anzi dovrebbero chiudere molti più siti anche dalle nostre parti! Perché purtroppo sembra che l’unico modo per far capire ad un idiota quanto è idiota sia di metterlo di fronte ad un divieto. Perché purtroppo l’educazione e la civiltà sono dei parametri con cui non ci si raffronta volentieri, si ha più fretta ed urgenza di compilare lo score su 8a.nu per far sapere agli altri quanto lo si ha lungo. Che schifo ragazzi… quelle poche volte che son capitato a Finale a far qualche tiro mi son sentito una merda, perché poi purtroppo si viene identificati col resto del popolo rampicante, tutta l’erba un fascio com’è giusto che sia, e mi chiedo con quale coraggio si riesca a lasciare immondizia in posti come pian della Casa, non che altrove invece sia più tollerabile.
E allora non stupiamoci più di niente, ci meritiamo tutto
quello che stiamo vivendo e subendo perché è quello che abbiamo creato con la
nostra strafottenza assoluta, ma credo che la terra prima o poi ci vomiterà via
con la stessa facilità!
Iscriviti a:
Post (Atom)