lunedì 27 giugno 2016

COME PIACE A ME

Quando il lunedì mattina ti alzi dal letto e sembra che un camion ti abbia asfaltato, le braccia sono a pezzi e le dita non riescono neanche a stringere la tazza del caffè allora vuol dire che il weekend è stato proficuo! E questa mattina, finalmente, per me è così, dopo un bel po’ di tempo che aspettavo questo momento devo dire che stavolta la voglia me la son tolta il giusto e dove piace a me.
Il programma di Ailefroide è nuovamente saltato, forse è stato anche un bene visto che comunque la caldazza anche li non perdona, per cui sabato abbiamo scelto di tornare a salutare Esischie per vedere se fosse cambiato qualcosa durante l’inverno. Invece è tutto stupendo come l’ho lasciato lo scorso autunno, un’isola incredibile dove poter godere al 100% di una tranquillità che ormai è sempre più raro trovare. Tutto il giorno a ripetere passi vecchi (purtroppo le frecce non ci sono più, ma il topò fatto lo scorso anno credo sia abbastanza completo, sempreché qualcuno voglia andare a spellarcisi le dita...) e a fine giornata ho provato senza successo la parte bassa della mia “porcelain heart”: proprio su questo passo volevo far 2 parole, perché trovo che sia di una bellezza che raramente ho trovato su altre linee mie e non. Intanto la parte bassa per me è oltre, questa volta mi sa che getto la spugna prima ancora di partire a testa bassa, perché se la versione liberata lo scorso anno credo possa essere sul 7C/+ (duro, qui ho dato dei gradi approssimativi ma son restato fedele alla linea “trova lungo sempre e comunque”) sotto va ben oltre, molto oltre a tutto quello che io abbia mai provato, quindi devo essere onesto con me stesso e capire dove ha senso intestardirsi e dove invece è una causa persa. Già solamente la versione liberata non son riuscito a rifarla e le condizioni erano ottime… bravo me, non ho più dubbi che sia un bel bastone e mi piacerebbe che qualcuno ci buttasse del tempo. Per chi fosse interessato per ora si parte con un piattone di sx e un verticale di dx, seguire le indicazioni del topò per trovare il masso e buon divertimento!
Ieri invece siamo tornati a S.Anna di Vinadio e anche stavolta non ci siamo sbagliati. A parte i rincoglioniti della domenica che ormai sono usciti dal letargo e che ci toccherà sopportare per un paio di mesetti, a parte i dopati in bici che a me rompono sempre e comunque i coglioni a prescindere, il posto è un’altra di quelle perle indimenticabili che mi mancava parecchio. Aderenza fuori norma, abbiamo provato un po’ di linee già fatte dopodiché Funsu si è rimesso in modalità “work” sulla mia “giudizio universale” mentre io mi son rimesso in modalità “spaccapietre” sul mio progettone: non è andata male per entrambi, da esser contenti. Funsu si è mosso bene ma più di tanti tentativi quel blocco non li lascia, io dopo aver fatto saltare l’unica presa buona (…) del progetto ho forse capito come passare, ma tocca tornare armati di piede di porco per mettere a posto la base e poi forse ne verrà fuori un’altra linea da sogno, che nonostante mi sia abbastanza congeniale (prese medie, piedi spalmati, leggero strapiombo, movimenti ampissimi) non son ancora riuscito a stampare… e per finire in bellezza una nuova linea media (li i gradi non li diamo, quindi diciamo tra il 6A e il 7C!), “il santo”, che è davvero una figata senza senso! Pensare che davanti a quel muro ci sarò passato decine di volte ma non l’ho mai creduta troppo dura, quindi l’ho sempre lasciata indietro, ma la lezione di umiltà questa volta c’è stata e soprattutto mi è servita a capire che prima di giudicare una linea bisogna metterci mano, e poi che sarà una bella estate in cui ci divertiremo di nuovo per bene con un sacco di roba nuova. Birra ad Aisone meritata il giusto, scottatura in testa e sulle spalle forse un po’ meno...


Esischie

Io testa tu braccia

Porcelain heart



Svacco

Non cadereeeeee!

Si torna tra le nuvole

S. Anna di Vinadio



Provando Arpione

Funsu su Giudizio Universale


Elena G. su Missione Africa

Il santo


Elene


Stupendo!

martedì 21 giugno 2016

SEMPRE SUL MOONBOARD E SIMILI

Segnalo questo bellissimo articolo di Bisharat in merito a Moonboard e affini e come possano tornare utili in determinate situazioni (vedi paternità/maternità, scazzi vari, lontananza fisica da palestre e impossibilità varie di arrampicare come e quando si vuole). Trovo che sia davvero ben fatto, esaustivo e utilissimo per creare una propria stanza degli orrori, l'avessi avuto a disposizione prima mi sarei dovuto ingegnare meno...
Per quel che mi riguarda non è che mi sia allontanato poi tanto dai concetti dell'articolo. Il presupposto sul quale doveva ruotare tutta la stanza delle torture è stato fin da subito lo spazio vitale necessario al Moonboard, l'attrezzo principale, da li ho poi fatto le mie considerazioni in base a quello che mi era veramente utile e su come avrei potuto distribuirlo all'interno dello spazio che avevo a disposizione (una stanza di circa 5x5 ma parecchio alta). Intanto un pan gullich con parecchia estensione. Infatti il "difetto" principale che potrei trovare nel MB, se di difetto si può parlare, è forse proprio la mancanza di movimenti ampi che si possono trovare in una palestra indoor qualsiasi, il classico ciapa e tira muscolare dell'arrampicata ignorante, che invece sul MB non puoi fare perché 1) le prese son troppo piccole 2) manca l'estensione per. Ho quindi scelto di fare apposta un PG non troppo inclinato (circa 25°) e con liste non troppo piccole (25 e 35mm), perché il lavoro che mi interessava fare era una buona alternativa a quello che già il MB mi permetteva. Ho invece abbandonato l'idea di fare un PG su mezze sfere, cosa che mi sarebbe piaciuta parecchio ma che avrebbe richiesto un pannello a parte e oltre alla voglia di farlo mi sarebbe mancato anche lo spazio...
Subito dopo veniva il trave e li ho scelto di riciclare i 2 che già avevo, anche se non escludo di prenderne un terzo magari con prensioni diverse, meno da tacca furente. In ogni caso niente di particolare per quelli che già ho e soprattutto una bella carrucola per lavorare bene sulle ripetute monobraccio... Parte pesistica invece abbastanza sacrificata, se non fosse per una panca professionale che ho "ereditato" e che mi permette di fare quasi ogni tipo di lavoro su pettorali, addominali, spalle, ecc... e un bel po' di ghisa. Per quest'ultima consiglio vivamente una bella scelta di pesi intermedi, 1-2-5kg e non solo tagli grossi, che permetteranno di variare quanto più possibile il carico nei diversi esercizi.
E infine il moonboard. Delle tre serie disponibili di prese, come già avevo discusso col socio, se per qualsiasi motivo bisogna fare una scelta la priorità la darei sicuramente al set nero, quello che più permette di variare e allenarsi senza tirare come un matto e andare a lavorare sulle righe di pennarello; subito dopo il set bianco, simile ma un pelo più esasperato, e infine le gialle, quelle con la grana peggiore secondo me e soprattutto le più violente. Io alla fine le ho prese tutte e tre, trovo che così ci sia un bel mix e soprattutto si abbia a disposizione una quantità enorme di blocchi come da ultimo setup messo in piedi dalla Moon, ma chiaramente bisogna mettere in conto una spesa non indifferente, quasi 800 euri, che però in un caso come il mio in cui ho abbandonato completamente la frequentazione delle palestre indoor (che erano pure parecchio lontane) la spesa viene ammortizzata abbastanza in fretta. In ogni caso, e dopo 2 anni credo di poter parlare a ragion veduta, non cambierei il MB con nessuna palestra perché decisamente più simile al gesto arrampicata nel 90% delle situazioni, per la comodità di avere uno strumento allenante si ma soprattutto divertente a disposizione in qualsiasi momento della giornata e per il fatto di godere di una bella session da solo o in compagnia coi ritmi che io mi scelgo. Magari fa la sua parte anche la mia tendenza da orso, ma questo è quanto.
E da corollario qualche aggeggio non strettamente necessario ma interessante: il TRX, i vari elastici, i blocchetti di legno per il lavoro sulle pinze. Questi sono i miei compagni di sudata, il mio piccolo nido da maschio che però ormai è stato insidiato anche da Elena... 

lunedì 20 giugno 2016

BENE

Non voglio cantare vittoria troppo presto ma sembra che la schiena stia tornando alla normalità e a poco a poco anche il piede, prima o poi riuscirò di nuovo a calzare i miei nuovi gioiellini… il weekend è stato nella norma, senza niente di esaltante e soprattutto senza poter strafare, un po’ a causa del meteo un po’ perché devo tenermi ancora dalla parte della ragione, ma non posso ne voglio assolutamente lamentarmi.
Il sabato ho deciso di tornare alla madonnina per riprendere un po’ di tonicità e girare come un criceto al di fuori del moonboard. Onestamente, in passato non ho mai apprezzato molto questo masso ma vedendolo sotto un’ottica diversa di puro allenamento e arrampicata ciapa e tira senza troppi patemi d’animo devo dire che è sicuramente un bel plus che regala anche una bella dose di forza pura. Arrivato su ho poi trovato anche Stazio, colui che ha pulito e valorizzato più di tutti quest’area, e che mi ha spiegato un bel po’ di passi che non conoscevo e che non sono in guida, per cui una bella sorpresa per me; alla fine ho portato a casa fino al 7B flash e un bel 7C, Ralamess family, chiaramente con qualche eliminante (nella logica del posto) ma bello fisico e onestamente non troppo duro, scalabile ecco e divertente.
Ieri invece non ci abbiamo creduto abbastanza o semplicemente non ne avevamo troppa voglia, fatto sta che con Funsu ci siamo attaccati al moonboard per quasi 4 ore di pura arrampicata e mi son osato anche a fare qualche movimento più dinamico senza accusare il colpo. Cazzo che bello! Son davvero felice, anche se poi alla fine non ho mai smesso del tutto il fatto di non poter arrampicare o quantomeno di non poterlo fare al 100% mi aveva condizionato non poco ed ero davvero a terra, ora invece ho di nuovo voglia di fare, di toccare roccia, di provare qualcosa che sia davvero al mio limite e anche se a breve almeno non potrò allenarmi a secco, né sul PG né sul trave né altro che comporti di stare appeso o di lavorare troppo sul core, voglio ripartire su qualche bel passaggio dove trovare lungo il giusto! Esischie, Remondino, Barbara, Ailefroide, non vedo l’ora, e domani pomeriggio che il meteo mi accompagni almeno un po’! Qui sotto un bel videazzo per scaldare le bielle, semmai ce ne fosse bisogno.
 
 

martedì 14 giugno 2016

LA LUCE...

Appena rientrato da una bella sgambata col topo nonostante la sveglia mi abbia fatto incazzare non poco stamattina... mi piacciono queste alzatacce quando sono attivo ma i primi 5 minuti li odio, ma in ogni caso fanno bene allo spirito e al fisico. E al topo...
Ieri sera finalmente mi son riattaccato al moonboard con un più di geddu (leggasi gheddu) e ho provato a sconfinare dalle parti del 7 dopo 2 settimane di quasi stop. La cosa più pesante è che faccio ogni blocco in modo completamente statico dato che ho una strizza nera di farmi nuovamente male facendo movimenti non controllati, il che se da una parte è sicuramente penalizzante dall'altra, giusto per vedere il bicchiere mezzo pieno, è piuttosto allenante perché mi obbligo a chiusure e bloccaggi che normalmente non faccio, quantomeno volontariamente. Son contento, non è andata male e dopo 2 orette mi son autoimposto di smettere anche se onestamente avrei continuato ad oltranza tanto mi manca il gesto e tanta è la voglia di darci dentro; ho capito che per ora mi devo accontentare, devo rientrare nei binari e poi sicuramente devo riiniziare ad allenarmi come e più di prima. Ed ho capito in che direzione muovermi il prossimo inverno per ottimizzare le basi...  
Lato novità interessanti fuori dal mondo arrampicata: ho vinto, per la prima volta in vita mia (anche perché comunque non ho mai giocato...) un premio ad una lotteria, il primo, a cui peraltro non ho neanche partecipato direttamente dato che il biglietto me l'hanno comprato... Un bel TV 50", non sono un fanatico della televisione ma magari con questa new entry abbandono gli allenamenti e mi do al divano+birra+patatine tutte le sere, chi lo sa, quantomeno non mi farei male ogni 3x2! E a breve arriverà anche una macchinina nuova, a malincuore devo abbandonare la mia ma purtroppo il tempo passa per tutti e lei ha fatto il possibile ora ha bisogno di un vecchietto che la tratti meglio di me e che le faccia fare un classico tragitto casa-chiesa-bar-casa fino alla fine dei suoi giorni...

lunedì 13 giugno 2016

CHE MERDA!

Senza usare troppi giri di parole, questo è proprio un periodo del cazzo! Dopo di me ora è toccato ad Elena, di nuovo peraltro, di farsi male nel modo più stupido e soprattutto ora che stava riprendendo bene...
In realtà il weekend non era partito male, sabato avevamo deciso di salire al pian della casa per fare qualche blocco in scioltezza, avevo deciso di provare senza forzare troppo e quel posto è l'ideale: tirare qualche tacca su passaggi medio facili senza andare troppo sul fisico ma soprattutto in questa stagione è davvero rilassante e piacevole stare lassù. Non è andata male, anche se poi alla sera ero nuovamente bloccato (non a causa dell'arrampicata, son convinto), e il giorno dopo per me era di riposo, consapevole che avevo già fatto più del dovuto. Elena giustamente aveva voglia di continuare a darci dentro e la scelta della madonnina era OK, un po' di passaggi fisici e ignoranti per lavorare bene mentre io mi dedicavo allo svacco. Riscaldamento ben fatto e poi la scelta del passaggio giusto, Ralamess, che stava portando avanti per bene: giro buono, arriva alla tacca oltre al bordo dopodiché praticamente è finita e tac... schiena andata, esattamente come me ma dalla parte opposta... possiamo andare a braccetto e farne uno intero.
Fa incazzare questo continuo, per lei, salto tra alti e bassi e fa incazzare maggiormente il fatto che ultimamente stia davvero facendo il possibile per rimettersi ogni volta in forma. Fa incazzare che crederci e dare il 100% non porti apparentemente a nulla se non a dover ogni volta riprendere il fisico ma soprattutto la motivazione. Non è così che dovrebbe funzionare ma purtroppo bisogna farsene una ragione, capire il perché e rimettersi in pista nel modo giusto per evitare di fare nuovamente gli stessi errori. Forse manca la giusta base, come fare una casa iniziando dal tetto, ma se basta questo son sicuro che si possa rimediare.
Se non altro ora in casa l'unico sano è il cane...
 
     

mercoledì 8 giugno 2016

SI RIPARTE... PIANO PIANO

Di star fermo proprio non se ne parla, nonostante gli insulti da parte di tutti, dal dottore ai miei famigliari... lunedì mi han detto che forse per la caviglia stavolta l'ho fatta grossa, nel senso che ormai le varie distorsioni non ultima quella di giovedì scorso, hanno cronicizzato il problema e la già scarsa mobilità laterale che avevo prima questa volta forse la perderò del tutto. Quello che però al momento è più fastidioso è il male alla schiena, diretta conseguenza della distorsione, che ha provocato una contrattura per la quale al momento non posso farci granché... mi fa un male porco a star seduto, e contando che faccio un lavoro d'ufficio le mie giornate ultimamente son davvero piacevoli, quindi mi son detto che se posso stare qui a guardare un monitor e tenermi il male posso anche riiniziare ad arrampicare poco per volta senza strafare. Fino a lunedì mi son costretto al riposo totale ma ieri già diventavo matto e l'idea di non arrampicare non faceva che farmi incazzare oltre, quindi ieri sera, con molta cautela e con la costante paura di cadere male, mi son riattaccato al muro... inutile dire che alla fine ero felice come un bimbo e anche se avevo fatto solo dei blocchi semplici sul 6 la soddisfazione era la stessa di aver fatto un 8A!
Stamattina invece mi son puntato la sveglia all'alba e mi son puppato una bella camminata di un'oretta col mio topo: lui stralunato per l'orario, quasi a chiedersi che cazzo capitasse, io determinato a recuperare al più presto! Bellissimo girare per le colline senza nessuno intorno a rompere le balle, con fenrir che ogni tanto partiva incazzoso a seguire qualche lepre e io che gli bestemmiavo dietro dato che di correre non ci pensavo proprio, comunque una bella abitudine che ti fa ripartire con uno spirito diverso quindi per st'estate voglio mantenerla a prescindere almeno per un paio di mattine a settimana! 
Ora come ora a vedere le previsioni la merda continuerà ancora per un po', ma tutto sommato vista la mia situazione la cosa non è che mi dispiaccia poi così tanto... per il momento ho solamente voglia di recuperare il più possibile e tornare in quota a pulire qualche linea nuova!
 
 

domenica 5 giugno 2016

Uffffff

Fermo ai box da 4 giorni senza poter far nulla, ne allenarmi ne arrampicare ne fare una c**** di camminata, un ponte stupendo via... e intanto mi mangio le mani guardando questo video stupendo in attesa di poterci tornare quanto prima.