Aderenza spettacolare e giornata neanche troppo fredda,
sempre intorno allo 0° per carità ma col vento dalla parte giusta. Ore 14:
subito da Nola, abbandonato prima di tutto quanto è successo, trovo subito una
methode, la terza, a me più congeniale che usa le stesse prese ma arriva
statico alla tacca buona sopra e lo chiudo al terzo giro. Passaggio fantastico,
grandissimo Filippo che ci ha creduto e l’ha chiuso prima di tutti, una perla
stupenda in Inferno che merita davvero un po’ di pelle. Ora 14.45: scendo dalla
macchina e poi da Gillette. In realtà mi son sempre rifiutato di provare questo
passo perché… il nome dice tutto. Poi Elena quest’anno si è fatta salire la
ralla e allora mi ci son unito la settimana scorsa. Fatto quasi subito in
piedi, abbastanza incredulo, inizio a buttare qualche tentativo da sit, salito
da Ale Penna un paio di anni fa. Martello un po’, ma onestamente la scorsa
settimana, a parte una volta, non ho avuto dalla mia le condizioni giuste che
qui fan davvero la differenza, ma non lo sentivo poi tanto distante.
Praticamente si tratta di tirare a morte l’unica tacca usabile da sit, di
destro, coi piedi in bocca, e lanciare ad una piatta pure messa male… Ore 15:
mi siedo, lancio, tengo la piatta, la guardo un attimo perché non ci credo,
riordino le idee e proseguo arrivando in cima al primo giro della giornata!
Ancora adesso onestamente faccio fatica a crederci, per me questo è sempre stato
un passaggio simbolo della Valdinferno, un po’ per la bellezza di quel muro un
po’ perché a vedere il video di Giova non mi è mai venuta granché voglia di
farmici del male… e invece anche questo è fatto. Per il grado direi che il 7C
ipotizzato inizialmente da Ale ci stia, naturalmente 1 pad sotto al culo in
partenza e non di più perché il duro del primo movimento c’è tutto e se lo si
azzera…
A quel punto allora che fare? Un bel giro per il bosco in
cerca di nuovi massi, qualcosa l’ho trovato me niente che mi abbia fatto venire
l’acquolina in bocca quindi alla fine credo che il masso sotto la costa
bruciata visto lo scorso anno sia l’opzione migliore per le prossime volte. Ora
mi attende un bel weekend lungo dove ho intenzione di darci dentro al massimo su
vecchi progetti abbandonati e in posti nuovi a esplorare un po’ perché poi con
l’allenamento che ho messo giù dalla prossima settimana sarà già dura alzarsi
dal letto!
Nola sit |
Gillette sit |
Nessun commento:
Posta un commento