giovedì 4 maggio 2017

PRIMAVERA DI MERDA

Che dire, una primavera folgorante… continua il meteo di merda, e sembra che anche a medio termine non accenni a migliorare quindi l’unica cosa che resta da fare è allenarsi, moonboard, pan gullich, trave, TRX. E io che speravo finalmente di tornare un po’ in quota, a sciare forse…
Il weekend scorso son riuscito tra una tendinite e l’altra a tornare in Ellero incuriosito dalla nuova linea al Gigiat. Arrivo su presto, mi scaldo e naturalmente a quell’ora non c’è nessuno; col primo sole che scalda mi attacco alla linea centrale, quella che credevo fosse stata liberata, e subito prendo gran legnate sui denti! In alto è un bel passaggio, non duro (sarà sul 7A o giù di li) ma piacevolmente scalabile: per capirci è quello che parte con le 2 liste in accoppio che si usano anche sulla parte finale di Paradigma, quando tocca alzarsi il piede in bocca per continuare sulla fessurina. Ma sotto è davvero oltre… non ci son piedi, quantomeno nel posto giusto, e oltre ad un verticale (inutile) non c’è altro se non una limetta a spezzare il movimento per più di un metro e mezzo! Provo e riprovo ma niente, mi dico che forse anzi sicuramente per me è oltre, quindi lascio perdere e vado a beccare Funsu da Petra. Li provo un po’ la sit sul passo di Sergio, liberata da Ale Penna qualche anno fa, e a parte il primo movimento il resto riesco a metterlo insieme, ma onestamente la testa è restata al Gigiat; Funsu da parte sua ci mette l’anima sull’Assedio e alla fine fa anche un bel giro, grandissimo lui che ci sta credendo nel modo giusto, quel passaggio per me merita davvero anzi credo onestamente che sia una delle linee migliori in circolazione e non solo in Ellero! Le condizioni erano eccellenti, ho sofferto il freddo ma la colla era assicurata. A sera facciamo ancora un giro su al Gigiat per capire poi che in realtà la linea liberata non era quella che immaginavo ma tutta a sinistra per poi riprendere in alto il 7A di cui sopra… ci resto male anche se da una parte un po’ mi rincuora il fatto di non aver alzato il culo da terra, resta comunque da fare per chi ha un livello davvero oltre, mentre l’altra liberata, pur avendo sicuramente dei bei movimenti non m’interessa, quindi neanche mi ci attacco.
Per il resto tanto moonboard, ieri ci son rimasto per quasi 4 ore e ora come ora son a pezzi ma mi ci sto divertendo come un matto, non riesco a stancarmi di quell’aggeggio, adesso vorrei solamente cambiare setup. E quando cala un po’ la motivazione mi faccio girare qualche storiella su instagram di Patxi Usobiaga e mi risale la ralla: the machine!

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