mercoledì 14 ottobre 2015

SPOT SCONOSCIUTI: PIAN DELLA CASA

In questo caso forse più che sconosciuto sarebbe meglio dire non frequentato, anche se onestamente non ho mai capito bene il perché. OK, la roccia è dolorosa, i gradi non sono regalati, il tipo d’arrampicata è abbastanza strano e le condizioni buone son difficili da trovare ma a parte tutto questo è forse lo spot cuneese dove ho trovato più lungo ma da cui ho ricevuto le maggiori soddisfazioni e che ho sicuramente frequentato di più negli anni.
Immaginate di avere a disposizione dei blocchi favolosi spersi su un pratone e tutti piuttosto vicini l’uno all’altro con passaggi per tutti i gusti e difficoltà. La roccia granulosa non perdona e la pelle va via come neve al sole, qui si arrampica su tacche, svase o su piccoli cristalli che in determinate giornate sembrano impossibili da tenere; le difficoltà son compresse, molto o il giusto dipende dai punti di vista, ma di regalato non c’è nulla. Qui non basta aver braccia, anzi, prima di tutto dita che strizzano e piedi che spalmano, non si arrampica a testa in giù ma spesso sul verticale o leggermente strapiombante. Non si trova mai la fila, anzi in diversi anni che l’ho frequentato sarà capitato massimo una decina di volte di trovarci qualcuno (sempre gli stessi peraltro), ma il bello sta forse proprio nel fatto che scendi dalla macchina e t’immergi nella solitudine della montagna in completo relax, butti il pad sul prato ed inizi a martellare. Posto storico dell’arrampicata cuneese, frequentato da decenni, ciclicamente dimenticato e “ritrovato”, dà il meglio di se in autunno quando le condizioni di colla si fanno vedere anche se per brevi periodi, in quelle giornate fredde e secche dove ogni presa ti sembra più tenibile del solito. Ho ricordi stupendi qui, in particolare su quella che ancora adesso è forse la linea che più di ogni altra mi ha dato soddisfazione salire, “You” sit: solo 7C ma per me di un duro allucinante, non so quante giornate ci abbia passato sopra a fare tentativi per poi ritrovarmi in una giornata di colla in cima, incredulo. Oppure “King kong”, forse il passaggio top del cuneese, un must per ogni blocchista, il mio primo 7A anni fa che ancora ricordo con piacere, ripetuto poi decine di volte anche sit, una vera goduria da salire. Oppure ancora “Le mur de jean”, uno di quei blocchi che prima è meglio fare e poi dare uno sguardo in guida al grado perché non è un passaggio per chi ha il 7A! Cosi come il tecnicissimo “The sting”, anche qui se sei tranquillo sul 6A molto probabilmente non alzerai i piedi dal pad…”Carta vetrata” e “Black hole” non so quante volte li avrò fatti, non mi stanco mai, ogni volta è sempre un piacere che non vorresti finisse mai talmente è bello ogni singolo movimento che ci fai sopra!
Purtroppo il potenziale qui non è altissimo, le linee logiche son finite e le forzature qui ci stanno proprio male, ma per un livello medio direi che di giornate da spenderci ce ne stanno parecchie; per quel che mi riguarda mi restano ancora due bestie nere, “Ambrosia” e “The Twins”. La prima aperta dal mitico Core dei tempi migliori, un bel test di dita ed aderenza unite ad una discreta resistenza per un traverso che vale 7C+ (duro), forse non una delle linee più belle dell’area (secondo me) ma chiaramente un bel regalo che vorrei farmi. La seconda invece tentata da molti per anni, dallo stesso Core in una delle sue salite qui, e risolta invece da Ale (Penna) con relativa facilità direi quasi, visto che l’ha stampata una sera d’estate con la sugna che ne consegue. Una linea mostruosa, il blocco per eccellenza, 3 movimenti di potenza pura e dita d’acciaio su un pannello leggermente strapiombante, ripetuta per ora solo da 2 persone e che per me continua a restare un sogno, anche se onestamente non è proprio il tipo di passaggio che mi si cuce addosso per le mie caratteristiche ma che nonostante tutto continuerò a provare per un bel po’. Non fosse altro che tornare qui per me è sempre un piacere infinito!

Funsu tenta King kong sit
 
E io Ambrosia
 
 
Anche Elena su King Kong stand
 
 
Elena su Hip hop
 
Paesaggio autunnale
 
Stupendo!

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