Weekend di ritorno alla roccia, parziale ma quantomeno ne
ho nuovamente toccata. Le previsioni come al solito son state un terno al
lotto, forse ormai non sanno più che dire neanche loro ma sabato le hanno
proprio ciccate in pieno, tant’è che quella che doveva essere una giornata
decente è stata una vera merda fin quasi alla fine.
Fiducioso e soprattutto voglioso di metter mano al mio
progettino sabato ho deciso per il Barbara cercando ma soprattutto sperando di
poter sfruttare un po’ di freddo e quindi condizioni ideali, invece arrivati su
sembrava d’esser nella Transilvania dei peggiori film horror: nubi basse, freddo
umido, poche persone in giro che vagavano come fantasmi. Tempo di far prender
aria al topolupo e fargli far due corse e via a valle, sperando almeno di
riuscire a far qualcosa a Bobbio. Invece lì la situazione era anche peggio:
bosco impraticabile tipo foresta equatoriale e caldo umido di tipo amazzonico,
un solo passaggio per capire che non era destino e rapido dietrofront al muro
di casa (sempre sia benedetto!). Al moonboard invece condizioni sempre ottimali
direi, davvero contento e sfondato il giusto con un altro passaggio veramente
duro finalmente stampato e pura soddisfazione neanche fossi su roccia (e per me
onestamente a livello di divertimento non c’è molta differenza, ormai son
malato!).
Ieri invece valle Gesso, finalmente una giornata
splendida fin da subito anche se sapevamo che le condizioni dopo due giorni di
pioggia battente non sarebbero state al top. Indecisi tra pian della casa e
sangia classico alla fine abbiamo deciso per il secondo tanto per divertirsi su
qualcosa di diverso dai soliti passaggi e per far vedere ad Elena G. un posto
nuovo con tanti passaggi facili dove eventualmente di può salire anche soli per
una mezza giornata di distruzione. Ognuno sui propri progetti, condizioni
inizialmente umide, poi è andata migliorando intorno a mezzogiorno per poi
peggiorare in modo deciso nel pomeriggio insieme alle condizioni della nostra
pelle; non che sia andata male, ma niente di fatto per me su “tamburo di latta”,
purtroppo quel maledetto singolo non mi entra anche se qualche passetto in
avanti l’ho fatto rispetto alla volta scorsa. Comunque divertimento, ottima
compagnia, colori e ambiente autunnale davvero da panico e birretta da Eric a
fine giornata che ci sta sempre bene. E ora aspettiamo la nova perturbazione
annunciata che forse chiuderà la stagione in alto, purtroppo.
wo wo wo ma che meteo hai guardato?? scrivimi piuttosto :)
RispondiEliminache setup hai adesso sul moon?
oh cazzo è vero, il nemico mi vede!... ;-))) guardo sempre meteo AM, credo che sia il più affidabile no?
RispondiEliminaper il setup invece ho rimontato quello A+B di Dourdourekas che è stato anche il primo che avevo messo su, ma per me il top finora provato resta il mix di Moon A+B. tra l'altro a breve prenderò pure le school holds che so che alle vele avete, chiederò qualche consiglio!
meteoam sono preparati ma non sanno nemmeno dov'è cuneo! :) comunque veramente, al max chiedimi, se ho in mente di andare da qualche parte pure io allora le previ le ho fatte approfondite (ad esempio sabato sapevo che faceva schifo sul Cuneese..).
RispondiEliminaLe gialle sul moon ridefiniscono il concetto di durezza sul moon, non so se sono io ma su quel set ho faticato per fare il 7a, ma parecchio.. (avevamo il setup 8). as sentuma!
OK grazie! per il moon onestamente io trovo sempre lungo, e forse il bello sta anche in quello. anche se poi è davvero "strano", ho fatto dei 7C senza faticare neanche tanto e alcuni 6A mi restano da fare tuttora...
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