Quest’anno ci siamo
organizzati con largo anticipo: pochi cazzi, st’estate non s’è fatto nulla
allora a Capodanno si parte e si visita un posto nuovo. Dopo qualche pensata e
qualche tentennamento si decide per Sintra, un posto che ho già avuto la
fortuna di vedere come semplice turista un paio di volte (di cui una per
sbaglio…) che, pur essendo meravigliosa
dal punto di vista architettonico e naturalistico, invece mi ha sempre
intrippato di più per il suo lato arrampicatorio, in piena modalità “climber-ignorante”.
Dicevo dopo qualche tentennamento perché ci ha stuzzicato e non poco l’idea di
raggiungere gli altri nel trip programmato a Bishop, idea purtroppo subito
accantonata per il poco tempo a disposizione; altra idea era per Albarracin,
anche questa accantonata perché onestamente il fatto di dover guidare un botto come lo
scorso anno, anzi di più, non ci solleticava più di tanto; io avevo preso in
considerazione anche la Sfizzera, sempre bella, ma giustamente Elena m’ha fatto
rinsavire, dato che comunque Chironico la conosco a memoria ed oltretutto ci si
può andare in un qualsiasi week end. Allora, mappamondo alla mano, stringistringi,
veloce sguardo alle pile dei vecchi Pareti, meno veloce sguardo in rete, deciso:
si va in Portogallo! Già il semplice fatto che quando c’ero stato mi ero
innamorato dei posti e della gente supercordiale mi fa subito felice, ma appena
vedo il blog dell’area in questione (http://bouldersintra.wordpress.com/)
faccio i salti di gioia: una foresta quasi tropicale cosparsa di enormi uova di
granito, piattonipiattonipiattoni a non finire! Per non perdere il momento
propizio prenotiamo tutto in blocco, aereo-macchina-casa; m’informo anche per i
pad, per evitare di imbarcarli e rischiare poi di perderli o ritrovarli rovinati:
anche qui no problem, affitto in loco di pad enormi a prezzi ragionevoli. L’unico
inconveniente che potremmo incontrare potrebbe essere il meteo, che in quella
zona in particolare è abbastanza altalenante: magari in costa si sta al sole in
maglietta anche a gennaio, mentre poco dietro sulla “montagna” (che da noi
sarebbe una collina…) butta giù acqua o fa un freddo porco: a sto punto speriamo,
il periodo sembrerebbe propizio, quindi adesso ho già la ralla a 1000 e solo
voglia di partire. Ma tocca allenarsi, e per bene, per cui basta tacche, non
voglio più vederne fino al 2014!
ciao, scusa il disturbo,
RispondiEliminaavevo pensato anche io a Sintra ma non so nulla.. posso magari chiamarti?
Mi chiamo Davide Cencio sono su fb, a dire il vero forse ci conosciamo ma non ho capito chi sei..
ti do i miei contatti: mail info@cenciotende.it tel 335 6783671 ciao, grazie