Alla fine è tutta questione di testa. Per tutta la
settimana aspetti, ti programmi, guardi il meteo e poi di colpo la motivazione
va giù e a quel punto non puoi che assecondare la testa e andare nella
direzione opposta a quella voluta. È un po’ quello che mi è capitato il weekend
scorso…
Avevamo già deciso che avremmo suddiviso le 2 giornate
disponibili tra i progetti da rimettere in piedi, per me ed Elena. Il sabato
suo e la domenica mia, e così in effetti è stato se non che alla fine non
abbiamo fatto nulla di quanto avevamo pianificato durante tutta la settimana. Il
sabato al Bracco nuovo è andato via liscio per me, un po’ meno per Elena:
progetto lasciato perdere, giustamente anche perché alla fine si riduce tutto a
semplice divertimento e quando viene a mancare non ha neanche più senso
sbatterci il muso, forse. Io invece ho fatto la solita sfilza di passaggi triti
e ritriti, di cui onestamente ora ho anche la nausea, tanto per far muover le
dita ma restare riposati per il giorno dopo, e quindi via con quelle 3-4 volte
su “Aulin”, un paio di volte su “Manitù”, “Occhio alla penna” tanto per, “Taichi”
che non si sa mai che perda il vizio… che palle! Basta Bracco, Elena ha
giustamente deciso di mollare il colpo per un po’ e io ne ho le palle piene,
quindi veloce sgambata col topolupo alla Balma Boves, stupenda, e poi a casa a
fare il tifoso di calcio. Alle 20 in punto, stile Fantozzi con frittatona e
famigliare di Moretti davanti alla partita Italia-Inghilterra, mi connetto in
streaming per vedere l’ennesima edizione de “la Sportiva Legends Only”, quest’anno
in versione totalmente femminile. M’interessa particolarmente perché trovo
onestamente più bello veder arrampicare una donna e poi i nomi son davvero di
livello, anche se alla fine l’outsider di turno è stata quella che ha
letteralmente spazzato tutte. Vero è che le altre mi son sembrate davvero
sottotono, in particolare la Stohr, quasi fossero lì più per far festa e per
far presenza all’evento, ma la Garnbret ha fatto una prestazione di livello
assoluto, ci sarà sicuramente da divertirsi il prossimo anno…
E intanto già per il giorno dopo inizio a non esser più
tanto convinto, sono stanco soprattutto di testa e inconsciamente sento che ho
bisogno solamente di staccare un po’. Di evitare per un giorno di ravanare nei
boschi, di schiattare di freddo, d’impegnarmi soprattutto. Quindi se la sera
poi fai festa il giorno dopo è inutile star a far chilometri, ho mollato il
colpo e mi son goduto una piacevole giornata di sano, puro e semplice svacco
senza pensieri. Piacevole passeggiata con Fenrir ed Elena a godersi il sole del
mattino, giretto al centro commerciale in stile bauscia (ma quando lo fai una
volta l’anno stranamente diventa anche divertente!) e serata sul mio muretto
per un paio d’ore di passaggi senza troppi pensieri ma dandoci come un matto,
una figata pura (questa volta ho alzato l’asticella, decidendo di tracciare un
bell’8A stimolante. To be continued…). Non voglio esser costretto nel mio tempo
libero, voglio gestirmelo come più va a me perché butto già troppo del MIO
tempo nel cesso senza rendermene conto, o meglio forse me ne rendo pure conto
ma non faccio niente per modificare st’andazzo ed sta diventando decisamente
pesante da sopportare...
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