giovedì 3 dicembre 2015

DETERMINAZIONE

Quello che mi piace di questo sport, forse dello sport in generale, è la costanza e la determinazione della gente che lo pratica. E se mi emoziono nel vedere la prestazione di un professionista mi piscio addosso quando sento quella di un amatore, per me almeno 1000 volte meglio! E facile esser sulla cresta quando il tuo unico dovere è quello che per la maggior parte dei tuoi coetanei rappresenta il piacere, se tutto va bene, del weekend. Chiamare lavoro la fatica di allenamenti e uscite su roccia quotidiani mentre per gli altri è un “piacere” ricavato di sera dopo giornate a rompersi il culo in ufficio o in fabbrica il tutto condito da vari scazzi è un’immane minchiata, mi spiace!
Ieri sera ho sentito il Nino. Ho prima visto della sua salita su “Quintessenza diretta” su instagram e poi ho sentito dalle sue parole come sia andata realmente, al limite del fantozziano, e mi vien voglia di fargli i complimenti ancora una volta per la salita, sicuramente pazzesca, ma ancora di più per la sua straordinaria forza di volontà ad ogni costo. Ritagliare tempo al lavoro, alle amicizie, al semplice fatto che magari alle 8 di sera hai voglia di far tutto tranne che sollevare ghisa, non scegliere la giornata guardando fuori della finestra al mattino ma a prescindere, perché quella hai e te la devi far andare bene, questa per me è vera prestazione, fatta di testardaggine e costanza. Come scegliere di avere una famiglia, far quadrare le cose, mandare avanti tutto e anche la propria passione tagliando anche solo mezze ore ai propri impegni, questa è vera prestazione per me. Ammirerò sempre di più questa gente, e fortunatamente la maggior parte di quelli che conosco sono così, perché vivono del proprio amore per lo sport, ognuno giustamente scegliendo di portarlo avanti nel modo che reputa più interessante, ma con costanza e determinazione.
E insieme al Nino che si fa, dopo aver piantato la macchina, più di 3 km di avvicinamento a piedi nella neve e poi si porta a casa un passaggio stellare, metto il socio Funsu, che nonostante tutto e tra impegni e famiglia porta avanti allenamento e uscite con sempre la stessa passione se non di più, metto Lore, anche lui con famiglia e che già al martedì pensa al weekend successivo e mi mette una ralla della madonna, metto il mitico Paulo, sempre con una grinta e una voglia di strizzar prese che ti farebbe venir voglia di allenarti a mille ogni giorno e metto tutti quelli che conosco e che mi fanno davvero piacere questo sport per quello che è realmente: cuore, forza, determinazione e spesso privazione, voluta e consapevole. Si parla di salite, di gradi, ci si prende male e ci si sprona, ma siamo noi che facciamo questo sport quello che è davvero, con impegno e passione. Non invidio, davvero, quelli che hanno a disposizione giornate intere per scegliere cosa fare e come farlo perché probabilmente non capiranno davvero mai cosa significhi impegnarsi ed andare fino in fondo, non è falsa ipocrisia la mia ma consapevolezza del valore dei nostri traguardi.
 

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