Riflessioni del mercoledì, il giorno collinetta per eccellenza. Inizia l'autunno, non che ci fosse bisogno di un alert per accorgersene dato che la giornata per il momento è grigia, fredda e merdosa (ma questo prescinde dalla stagione); dovrebbero arrivare le condizioni top, sicuramente il meglio per arrampicare, ma quest'anno di abbandonare l'estate proprio non ne ho voglia... Quando ancora sciavo non vedevo l'ora arrivasse novembre, la neve e il freddo, ora l'avere davanti 6 mesi di giornate inutilmente corte mi crea l'orticaria, a maggior ragione dopo una vera estate come questa.
Altra riflessione fine a se stessa, dopo aver saputo che il socio ha terminato il moonboard (creando di fatto una palestra coi fiocchi, dato che ha già un grottino della madonna oltre ai vari strumenti di tortura): ma quante cazzo di palestre d'arrampicata pubbliche stanno venendo su come i funghi??? Se devo esser sincero visto a posteriori dopo aver fatto il mio muro a casa, avrei evitato volentieri diversi anni di viaggi e serate inutili in palestra, l'avrei fatto molto prima il moonboard! Non c'è paragone per me tra l'allenarsi a casa senza inutili rotture di coglioni e in una palestra, anche perché non sento quel gran bisogno di aggregazione se non tra poche e ben selezionate persone (misantropia galoppante?), quindi OK per qualche anno, 3 o 4, in palestra per capire come funziona il giocattolo ma poi stop. Oltretutto mi chiedo, senza polemica di sorta verso nessuno, quanti di quelli che gestiscono una palestra sono in grado realmente di farlo al 100% e ne hanno le potenzialità? Perché se il tutto si riduce ad una semplice questione economica allora il beneficio che un dilettante può trarne va davvero a farsi fottere... come sia arrivato a questa riflessione onestamente mi sfugge, fatto sta che di palestre negli anni ne ho girate parecchie, non solo in Piemonte, ma in poche ho trovato personale competente e una tracciatura allenante (quello che serve in pratica), quindi ben vengano strumenti intelligenti come il moonboard appunto!
Invece per seguire una sana polemica vecchio/nuovo, noieravamopiùbravi/noiorasiamopiùforti consiglio la diatriba nata sul sito di Grimper tra Tribout e la Ciavaldini: il primo un mito (non senza macchia), l'altra una forte climber-globetrotter (forse un po' esaltata). Interessanti entrambi i punti di vista, anche se io propendo più per uno dei due, ma in ogni caso un po' di sana polemica non può che far bene a questo sport, il buonismo fine a se stesso non porta da nessuna parte (e ha rotto le palle).
E termino con una bloccatrice che mi ha impressionato parecchio, soprattutto ultimamente: Isabelle Faus. Una che senza troppi sensazionalismi alla Puccio continua a macinare blocchi duri, una che si è portata a casa uno dei blocchi di Rocklands che non ha moltissime ripetizioni (Amandla), una che ha uno stile d'arrampicata, che devo esser sincero, mi piace un sacco (a vedere in video quanto meno). E tramite il suo profilo instagram son risalito ad un climber che qualche anno fa per me era uno dei migliori blocchisti in assoluto sulla scena, Ty Landman, che avevo perso completamente di vista (interessante la sua scelta di tralasciare la carriera sportiva per lo studio... controcorrente e il meno che si possa dire!) e con piacere ho rivisto qualche sua recente salita: niente da dire, qualche chiletto in più ma la classe resta superlativa!
Ora basta, a casa a macinare ghisa!
Ora basta, a casa a macinare ghisa!
Non commento mai ma ti leggo sempre, e su questo post questo concordo pienamente! Dovrebbero dividere le palestre in due, da una parte quelle piene di volumi e prese colorate, dall'altra quelle per chi si vuole allenare davvero per la roccia, piene di prese di merda, tipo "the school" (e io andrei sempre in queste ultime). Mi mancano i garage di una volta pieni di prese, con gli offspring al punto che anch'io nel mio minuscolo garage mi sto muovendo per farmi un muretto! Non ci starà un moonboard ma le presine gialle del setup original ci stanno eccome! Saluti
RispondiElimina"con gli offspring a palla" intendevo (ricordi di quando avevo 18 anni al garage di robilante di stazio, 1997..)
RispondiEliminaCiao Paolo, mi fa davvero piacere che qualcuno perda il sul tempo a leggere i miei deliri!!! E meno male che non sono l'unico a pensarla come sopra altrimenti mi sarei debito vecchio davvero... salut
RispondiEliminaSentito vecchio... minchia di correttore...
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