giovedì 17 settembre 2015

ESISCHIE

Riscoperto quasi per caso in una di quelle giornate in cui sei indeciso se stare a casa a far niente o uscire ma senza particolari obiettivi. Chiaramente di stare a far niente non se ne parla, quindi ad inizio giugno abbiamo deciso con Elena di andare a dare un’occhiata ad un’altra delle perle presenti su boulderdoc da rivalorizzare. Il colle d’Esischie, un po’ defilato dai posti più frequentati della val Grana (Parvo su tutti) ma davvero stupendo, sia paesaggisticamente che in quanto ad interesse per i blocchi di peso medio e facile; si sale dalla valle Grana appunto (la più corta e comoda) oppure dalla valle Stura o dalla val Maira e si parcheggia poco sotto il colle dalla parte della val Maira, circa 200 metri in corrispondenza di uno slargo sulla sinistra. I blocchi sono già visibili in basso nel prato, circa 10-15 minuti a piedi seguendo una traccia di sentiero che scende verso destra; per ora, anche in virtù del fatto che ho frequentato l’area prevalentemente da solo, i blocchi valorizzati sono quelli più evidenti e le linee quelle più logiche, ma molto resta da fare per chi avesse voglia di metterci mano. Oltre a quelle già segnalate con delle frecce gialle, le linee di boulderdoc, ho messo dove possibile delle piccole frecce nere a segnare i nuovi passaggi che però sbiadiranno in fretta, ma comunque come già detto le linee sono evidenti e sempre senza eliminanti. La roccia è una quarzite ottima e rugosa che, come logico, risente del caldo ma dato che qui le temperature son sempre piuttosto fresche o proprio gelide il problema non si pone… le cadute sono da buone a ottime sui massi del pratone mentre nella pietraia chiaramente obbligano a qualche pad in più e magari degli spotter di fiducia a parare il culo! Un grazie enorme a chi ha frequentato il posto ben prima di me, io ho solo seguito; inoltro mi scuso in anticipo per linee che magari erano già state fatte in passato e di cui non ero a conoscenza, rinominandole a mia volta. Ho omesso la maggior parte delle linee vecchie presenti su boulderdoc, son segnalate con frecce ed è impossibile sbagliarsi e sulle difficoltà sono tra il 5A e il 7A (la traversata di Sagozza). Son contento di rendere disponibile il lavoro fatto per chi volesse frequentare il posto, mi sembra il minimo e anche normale chiedere che tutto venga lasciato com’è, alla minima traccia d’immondizia provvederò a togliere il topò e sicuramente le prossime scoperte me le terrò per me… ma confido nel fatto che i boulderisti siano brava gente!
Nel dettaglio qui sotto come individuare i massi e una descrizione dei passaggi di riferimento:
·         Masso del capriolo       enorme ed evidente sul pianoro sopra il pratone, solo una paio di linee segnate e possibilità di aprirne di nuove ed ingaggiose. Cadute da buone a terribili ma comunque sempre molto alte, roccia magnifica; qui la linea è sicuramente “Io testa tu braccia” sit, solo 6C ma di vero godimento con movimenti su tacche di una purezza incredibile.
·         Dado   poco dietro il capriolo, evidente. Cadute ottime, passaggi su muro verticale; la linea più bella è “Meglio diedro” sit, un diedro (appunto) accennato con finale a sorpresa… da fare!
·         Baratro             piccolo masso tra i 2 sospeso sul pratone con un solo passaggio molto facile ma bello per la posizione
·         Riscaldo          scendendo sul prato è il primo che s’incontra con un po’ di passi vecchi segnati ideali per il riscaldamento, tra cui una traversata davvero carina
·         Ottovolante      la scoperta di Elena, piccolo masso sulla pietraia sospeso tra altri 2 massi. Un solo passaggio, fattibile da sotto il tetto oppure più facile dal bordo, divertente e stranissimo!
·         Sagozza           enorme placca divisa a metà da una fessura con cadute alte ma buone. Il passaggio da fare è appunto “Sagozza”, traversata sx-dx con una variante un po’ più dura con uscita prima della placca appoggiata. Molto bello anche “Il travone”, traversata su piatte e tacche con uscita alta e delicata.
·         Riscaldo 2        davanti a Sagozza, ideale per il riscaldamento: facile e carina “Spigola”
·         Placca             addossato poco dietro questo masso offre 2 linee parallele di pura placca con uscite delicate e caduta non proprio buona, belle entrambe
·         Coso peloso    grotta sul prato con un solo passaggio in cui la sit è più facile della stand… il motivo c’è naturalmente: la sit parte da un masso mentre più basso da un verticale di destro e una tacca dolorosa di sinistro c’è la stand. “Aladino”, 7B duro o 6C sit, davvero bello e con uscita alta e piuttosto pericolosa: spotter e almeno 2 pads!
·         Pozzo di neve              più in alto nella pietraia, lato a monte, un passaggio carino su un muro leggermente strapiombante. Possibilità di prolungarlo dal buco…
·         Pannello godurioso      più in basso nel prato, lato a monte, un solo passaggio (“Infrattato” sit) sull’estremità di sinistra con uscita alta e purtroppo ancora sporca, ma non dura. Possibilità di varianti più dure, tacche piccole…
·         La fossa          verso monte, un solo passaggio facile
·         Tetto-ne           salendo nella pietraia, leggermente nascosto, il masso e il passaggio per me più belli dell’area. Un tetto trovato da Elena con prese perfette, non dolorose, e caduta tutto sommato decente; un solo passaggio che parte da un piatto di sinistra e un verticale di destro per uscire dritto per dritto senza possibilità di sbagliarsi, prolungabile da sotto (difficoltà alte…). “Porcelain hearth”, un gioiello che ho avuto la fortuna di liberare, un passaggio di cui sono innamorato tanta la soddisfazione che mi ha dato, di una bellezza incredibile!
Questo posto mi ha dato davvero molto quest’estate, e non parlo solo di arrampicata. Starò diventando vecchio ma la bellezza, la pace, il fatto d’intravedere una linea, ripulirla e poi salirla va oltre il semplice numerino per me e già ora questo posto mi manca. Le possibilità di ampliare ci sono tutte, salendo verso il colle dalla vecchia mulattiera e scendendo ancora sul prato, oppure anche restando dove già valorizzato dove ci sono ancora molte linee da fare sul facile e alcune perle di difficoltà elevata. Con l’autunno alle porte ormai siamo agli sgoccioli, ma spero che la prossima estate qualcuno abbia voglia di andare a buttarci un occhio!
PS ho utilizzato un “nuovo” sistema di gradazione già testato in passato da altri in modo leggermente diverso, dato che per svariati motivi il numero nel boulder ha un significato che può volver dire tutto o niente e la precisione è impossibile. Il B0 corrisponde al range fino al 6A, il B1 dal 6A al 6B+, il B2 dal 6C al 7A+, il B3 dal 7B al 7C+ e infine il B4 per gli 8A e oltre: in questo modo secondo me pur volendo dare delle difficoltà di massima per indirizzare chi non conosce il posto si evita ogni chiacchiera da bar sui gradi sbagliati, sempreché non ci siano errori madornali naturalmente...
 
 
DADO
  • 1 riscaldino B0 sit        facile passaggio su roccia non sempre ottima con uscita aleatoria in diedro
  • 2 lo sgiaglio B1 sit        bel passaggio con inizio di compressione e ristabilimento finale aleatorio
  • 3 di manica larga B2 sit           inizio su bancalata buona e poi lanci laterali e tallonaggi
  • 4 meglio diedro B3 sit (B2 stand)        partenza con allunghi su tacche in diedro accennato fino ad una piatta (da qui parte la stand) e lancione finale
  • 5 lammerda B1 sit        spigolo, singolo su lancio e poi ristabilimento
CAPRIOLO
  • 1 io testa tu braccia B2 sit      partenza su tacche, allunghi su prese buone e poi uscita (expo), fattibile anche stand
  • 2 licheni assassini B1 sit          passaggio non bellissimo su roccia mediocre, sit dalla fessura bassa (expo)   
BARATRO
  • 1 in sospensione B0 sit             tacche su muro verticale e uscita a destra in placca
RISCALDO
  • 1 traversata B1 bella su piatte con uscita in placca alta ma con caduta ottima
OTTOVOLANTE
  • 1 ottovolante B2 da sotto il tetto/B1 dal bordo           inizio strano con pinze e crochet fino a prendere il bordo buono e uscita sul taccone obliquo (expo)
SAGOZZA
  • 1 sagozza variante B2 sit         partenza su tacche su spigolo, allunghi al bordo destro e ribaltamento in placca, uscita alta ma non pericolosa
  • 2 lo sforzo B1 sit         passaggio strano, più facile per i corti: piedi in spalmo e chiusurona alla presa buona, uscita come sagozza
  • 3 banzai B0                 bella placca lavorata con uscita alta
  • 4 il travone B2 sit        bella traversata su bordo, piatti e tacche con uscita non dura ma alta (expo)
RISCALDO 2
  • 1 spigola B0 sit            bel bordo facile, ideale per il riscaldamento
  • 2 s-tacca B1 sit            tacche e allunghi su muretto verticale
PLACCA
  • 1 thayla B0      placca lavorata con uscita alta (expo)
  • 2 fenrir B1       come la precedente ma più dura e aleatoria (expo)
COSO PELOSO
  • 1 aladino B3 stand basso dal buco/B2 sit dalla pietra sotto la grotta             partenza bassa con verticale di sinistro e tacca alta di destro, piedi in spalmo e sparo alla ronchia nel tetto (da cui parte il sit), uscita dal tetto su piatte verso destra e poi ristabilimento molto aleatorio fino alle prese del bordo (expo)
POZZO DI NEVE
  • 1 braccia di gelatina B2 sit      partenza accoppiato su evidente tacca bassa all’uscita del pozzo, poi verso destra e uscita in placca alta, attenzione alle cadute sui primi movimenti (expo)
PANNELLO GODURIOSO
  • 1 infrattato B2 sit       partenza accoppiato su tacca evidente a prendere il bordo di sinistra, poi compressioni e tallonaggi fino al bordo, uscita non dura ma sporca
LA FOSSA
  • 1 sembra duro ma non è B0 sit             facile passaggio con uscita su placca
TETTO-NE
  • 1 porcelain hearth B3              partenza con piatto di sinistro e verticale di destro, su per il tetto con allunghi su prese discrete ma lontane fino al bordo, da li di nuovo allunghi e ristabilimento aleatorio (expo)

BARATRO

CAPRIOLO

CAPIOLO (Licheni assassini)


CAPRIOLO (Io testa...)


COSO PELOSO

DADO (Lammerda)

DADO (Meglio diedro e di manica larga) 

DADO (Lo sgiaglio e Riscaldino)

DADO (Meglio diedro)

LA FOSSA


OTTOVOLANTE

PANNELLO GODURIOSO

PANNELLO GODURIOSO

LA PLACCA

POZZO DI NEVE

RISCALDO 2 (S-TACCA)

RISCALDO 2 (Lisca)

RISCALDO 1

RISCALDO 1

SAGOZZA (Lo sforzo)

SAGOZZA (Banzai)

SAGOZZA (Travone)

SAGOZZA (Original + var.)

TETTO-NE (Porcelain hearth)

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