Altra notizia di quelle che ti danno una motivazione incredibile è
stata la ripetizione, una delle pochissime in effetti su questa via, da parte
di Ben Moon (49 anni!!!) di “Rainshadow”, un 9a inglese, ovvero un grado non
proprio spagnolo a detta di quanti l’hanno salita e di quanti, per esempio,
abbiano tentato “The Hubble”, un misero 8c+. La forza e la costanza di un
personaggio che oserei definire mitico unita alla bellezza di uno sport che per
certi versi non ha limiti di età mi fanno davvero salire a mille la voglia di
dare il massimo per quelle che sono le mie possibilità!
martedì 9 giugno 2015
IMPRESSIONANTE
Impressionante!
Già quando ieri mattina avevo letto la news ero rimasto di merda, ma quando la
sera a casa ho visto il video di Ondra su “Jade” non ci potevo credere… l’ho
rivisto, e poi ancora, e poi ancora e continuavo a chiedermi come fosse
possibile una cosa del genere. Onestamente credo sia la prestazione su roccia,
nel boulder ma non solo volendo, migliore di sempre, la più stupefacente che si
sia mai vista e lo si capisce dall’espressione dello stesso Graham, che tra
l’altro ha reagito alla cosa in modo davvero esemplare tenuto conto che lui il
blocco deve ancora chiuderlo… già su “Don’t get to greedy” si intuiva come
sarebbe finita, o quantomeno che ci avrebbe provato anche su “Jade”, ma quando
è partito ed è riuscito a tenere la tacca schifosissima sinistra, andandoci
peraltro praticamente statico (cosa vista fare, in parte, solamente alla
Puccio…), mi è salita una ralla allucinante al solo vederlo! Quando poi ha
preso la bancata a metà blocco ed ha iniziato ad esultare ho sinceramente avuto
paura che cadesse e si fumasse una prestazione del genere in un attimo…
L’incredulità e le parole si Graham mi hanno fatto scompisciare, non finiva più
di guardare il blocco, poi Ondra, poi di nuovo il blocco, come se si stesse
chiedendo se era reale quello a cui aveva appena assistito. Ieri sera mi son
poi rivisto le salite di Woods e della Puccio, giusto per avere dei termini di
paragone, ma non li ho trovati… un altro pianeta, un’altra galassia, il giorno
dopo una tappa di coppa del Mondo, dove peraltro ti piazzi sul podio, vai e
flashi un blocco che per molti è ancora un progetto e per tantissimi un sogno
irrealizzabile. L’arrampicata è ancora uno sport relativamente giovane, gli
atleti di punta in realtà, secondo me, non sono atleti ma amatori se
confrontiamo gli sforzi pregara e in gara rispetto ad altri sport ben più
radicati; credo che i limiti oggettivi siano ancora ben lontani dall’essere
raggiunti se si pensa che in cent’anni per esempio sui cento metri si sia
limato un secondo mentre in 30 anni di arrampicata sportiva siamo passati
dall’8 al 9, ma personaggi come Ondra stanno indicando la strada giusta per
alzare l’asticella. Ce ne saranno altri, ce ne saranno di migliori, ma di
Muhammad Ali o di Maradona, di talenti innati ce ne sono stati pochissimi e saranno
ricordati per sempre.
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