Finalmente la settimana di
scarico della scheda forse più estenuante di questa stagione invernale.
Estenuante fisicamente ma soprattutto mentalmente, dato che ho sempre avuto
qualche problema ad allenare la resistenza; da una parte non adoro girare come
un criceto, soprattutto poi sul Moonboard che oltre ad essere devastante è
anche un po’ monotono visto che non si parla di un pannello enorme; dall’altra
m’incazzo sempre un po’ quando sento che il mio già basso massimale mi sta
scendendo ulteriormente…
Questa volta però ho messo a
frutto in modo intelligente l’allenamento fatto buttandomi più che altro su
traversi in modo da far fruttare e non sentire troppo il peso della stanchezza.
Quindi sabato scorso a Varazze (adoro questo posto, anche se ultimamente la
domenica è sempre troppo affollato soprattutto nei posti “classici”, quindi
preferisco andarci il sabato oppure in settimana) a far ripetute su alcuni
traversi non troppo duri, alcuni già fatti gli anni scorsi. Giornata divertente,
ero partito in realtà per starmene da solo qualche ora in tranquillità ma sul
posto ho rincontrato un paio di amici di Genova a cui poi si sono aggiunte
altre 6 persone…
Domenica invece, bestemmia
totale, ci siamo chiusi alla SASP con Funsu a sfondarci su bellissimi blocchi.
Nonostante la giornata tremendamente bella, le condizioni penso anche ottime,
abbiamo deciso per la plastica e onestamente non me ne pento affatto. Se
l’allenamento richiede quello, se per migliorare anche solo un poco devo
rinunciare alla roccia anche in una giornata come quella non m’interessa, lo
faccio; quindi vai di blocchi belli incazzati e muscolari, con riposi non
troppo lunghi in modo da rientrare in uno pseudo allenamento di forza
resistente, divertimento puro senza menate da prestazione. E complimenti a
Funsu che sta recuperando uno stato di forma ottimale!
E infine ieri pomeriggio ho
deciso di tornare a Varazze per regalarmi un traverso bellissimo ed estetico,
“Arancia Meccanica” alla cava; il meteo non era dei migliori così come
l’aderenza, ma il fatto che mi abbiano spiegato per bene la methode e che tutto
sommato il blocco mi sia abbastanza congeniale mi ha permesso di farlo
abbastanza rapidamente. Movimenti super su una roccia simil-bleau con un finale
a sorpresa che ti esaurisce il giusto! Contento, ma avendo da saturare il resto
del pomeriggio ho deciso di scendere ai druidi a verificare se nel frattempo mi
fossero spuntati i cojones per fare “Messa delle streghe” in versione
integrale, con tanto di uscita, un passaggio a cui tengo davvero tanto perché
credo che completi una linea che già di per se trovo stupenda. Purtroppo, un
po’ per le condizioni un po’ perché lo svasone alto è ormai diventato
un’acquasantiera liscissima, non son neanche riuscito a rifarlo fino a metà…
bella sega! Comunque giornata produttiva, conclusa con altri bellissimi
passaggi che mi hanno limato per bene le dita.
E ora ancora una seduta
completa, un week end relax a Chamonix e poi finalmente una bella scheda
incazzatissima di forza e solo boulder a manetta per far salire un po’ la pompa
e portare a casa qualche bel passaggio!