Chi può permettersi di fare
come prima multipitch una via come Silbergeier, una delle 3 grandi delle Alpi?
Sicuramente di primo acchito non verrebbe mai di pensare che possa essere un
boulderista puro, non tanto per un discorso di livello (se c’è c’è, a
prescindere da cosa si affronta) e neanche relativamente alla
resistenza/continuità che una persona abituata a 10 movimenti estremi possa o
no avere, dato che su questa via sembra che più che averne nelle braccia serva
un’ottima tecnica e dita di ferro. Più che altro viene da pensare al fattore
psicologico della salita perché non si è in falesia ma in quota, con tutto
quello che ne consegue: fattore meteo, stanchezza e gestione del ritmo e dei
tempi di salita e discesa ma soprattutto non lasciarsi intimorire
dall’eventualità di voli eterni… perché comunque leggendo un po’ qui e là
sembrerebbe spittata decentemente ma la possibilità di proteggersi è ridotta e
i runout devono essere gestiti al meglio per evitare di tornare qualche metro
sotto!
Ecco, Nalle Hukkataival,
conosciuto più che altro per il livello altissimo sui blocchi, se non il
migliore attualmente sicuramente nella top five, si è permesso senza troppi
scrupoli di ripetere una via come questa e senza neanche troppo lavorarsela
dato che in soli 3 giorni, pochissimo se si pensa al livello di ogni singolo
tiro, se l’è portata a casa. L’ennesimo episodio di polivalenza, o meglio
riuscire a modellare le proprie capacità in base alla situazione, cosa che
sicuramente non sono in molti a poter fare soprattutto a questi livelli, al di
là del solito Ondra. Già ora c’è chi si chiede se il finlandese continuerà su
questa linea, i più cajani si chiedono se invece di giocare sui massi si
dedicherà finalmente alla vera arrampicata, a ma piace pensare che invece resti
un episodio limitato espressione semplice e pura della voglia di cambiare e
sperimentare senza porsi limiti perché alla fine l’arrampicata è bella anche e
soprattutto per questo, la settorialità ad ogni costo uccide l’emozione sia di
chi “gioca” che di chi ogni giorno legge ormai assuefatto. Qui sotto un bel
video proprio sulla via in questione, di un’altra coppia molto polivalente ma
che soprattutto non si prende troppo sul serio.
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