Un bel fine settimana di
sole e boulder quello appena trascorso! Sabato con Elena e Funsu nuovamente a
Bobbio Pellice dopo parecchio tempo, un’area davvero rilassante e piacevole di
quelle dove vai non tanto per far la prestazione della vita ma per godere di
una giornata relax in ottima compagnia. Prestazione che poi effettivamente c’è
stata peraltro, dato che Elena ha davvero dato il meglio. Dopo un veloce
riscaldamento con Funsu ci buttiamo su un blocco di 6C+ “Pecora nera”
scavatissimo (ma devo dire piacevole da scalare, se vogliamo un errore d’altri
tempi ma fatto con gusto) che saliamo ma comunque senza passeggiarlo; Elena
invece da parte sua lo banalizza, nonostante fosse una bella sditata su buchi
svasi… e già parte bene! Subito dopo facciamo un giro a provare altri blocchi
in compagnia di un local simpaticissimo conosciuto sul posto ed Elena continua
la sua giornata salendo un 6A+ intenso, “The fly”, e poi un bellissimo 6B da
antologia, “Pollo Arrostito” che insieme a Funsu sittiamo, rendendolo un
passaggio completo e davvero molto bello! Tra vari tentativi su passaggi più o
meno interessanti finiamo la giornata nuovamente al primo masso sopra il
parcheggio con un passaggio trovato da Elena, completamente naturale e davvero
ditoso che la guida non segnala neanche; subito trova la méthode giusta e con
Funsu cerchiamo di rubargli la prima (bastardi…), alla fine lo saliamo tutti e
tre non senza fatica, un passaggio stratosferico e parecchio alto devo dire, di
quelli dove non è piacevole cadere all’uscita, che valutiamo essere decisamente
più duro dei 2 scavati e saliti ad inizio giornata, quindi intorno al 7A.
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Ele su Pollo Arrostito 6B |
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Fede sul traverso |
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Ele su Pollo Arrostito 6B |
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Fede sul traverso |
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Funsu pulisce le prese |
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Funsu sul traverso |
Ieri continuazione del
weekend in Valdinferno, che nel pomeriggio si è animata parecchio, finalmente
un po’ di gente a valorizzare quest’area davvero interessante. Soprattutto in
giornate come ieri, soleggiate ma con poca umidità, giornate in cui anche la
quarzite del posto riesce a dare il meglio! Elena è intenzionata a dare tutto
su “Gillette”, un passaggio il cui nome è già tutto un programma; io mi rifiuto
di provarlo, ci tengo alle dita e so che per me quel 6C+ potrebbe pure essere
un 8B, quindi visto che siamo in zona decido di dare qualche manata al
“Supersayan project”, una linea stratosferica tentata da molti negli anni
scorsi che con Funsu avevamo pulito per bene e provato parecchio,
abbandonandola un paio d’anni fa. Riscaldamento questa volta problematico,
troppi caffè e davvero poca pelle, Elena fa qualche buon tentativo sul suo
progetto che richiede davvero delle dita e dei tendini d’acciaio (complimenti a
Giova!) mentre io inizio a vedere la luce sul mio passaggio. Nel pomeriggio ci
raggiungono Ale e Claudia e tutti insieme ci diamo dentro al masso di Carlo, chi
su “Non senza grazia” (favoloso) chi sul “Supersayan” che dopo qualche giro Ale
sale perfettamente: un’altra bella linea nel bosco, sicuramente una delle
migliori, conto di chiuderla anch’io al ritorno dal Portogallo ora che abbiamo
trovato la giusta méthode! Per me la giornata è finita qui mentre i soci
decidono di dare l’assalto nuovamente a “Gillette”: il sangue inizia macchiare
la roccia, segno che le prese ci sono e si tengono anche, forse troppo… alla
fine anche la sit di questo blocco è risolta, altro nuovo passaggio di livello
(che io non proverò mai peraltro…) per la Valdinferno, dove il dolore forse
supera la felicità della salita.
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Fede su Non senza grazia |
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Claudia su Non senza grazia |
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