mercoledì 10 settembre 2014

PARCO GIOCHI

Un bellissimo parco giochi il mio Moonboard, dove mi diverto come un bambino! Non avrei mai creduto che sarebbe stato così divertente, tanto da farmi dimenticare dell’arrampicata fuori… so che detto così magari risulta un po’ brutale, ma in effetti ultimamente sto arrampicando davvero poco su roccia ma la cosa più allucinante è che non mi pesa poi così tanto! Chiaro, ho voglia di trasformare fuori, di stare in buona compagnia a distruggermi su qualche bel passaggio, in questo momento poi ho davvero voglia più che mai di riprendere seriamente con la corda (chissà se sarà la volta buona…), ma il fatto di uscire dal lavoro e attaccarmi alla bestia mi fa dimenticare tutto.
Con Elena abbiamo ripreso anche l’allenamento a secco, tanto per recuperare un po’ di forma persa per strada st’estate; la palestra non è ancora ultimata, devo ancora trasferire tutti gli attrezzi, pesi, Pan gullich, travi nella casa nuova, quindi ultimare la scheda ora come ora è un po’ una via crucis, ci troviamo a dover passare da una casa all’altra, ma son contento che entrambi siamo ripartiti alla grande e soprattutto con voglia. Al muro poi è davvero una goduria totale: ho impostato un setup misto per ora e mi son scaricato circa un centinaio di blocchi di diverse difficoltà, quindi arrivo a casa, mi scaldo (o quantomeno cerco di) e poi mi attacco ai miei progetti fino alla devastazione. Dopodiché termino la serata cercando di liberare alcuni blocchi sulla carta più facili, normalmente tre orette che passano troppo veloci, non mi ci staccherei mai. Da parte sua Elena cerca di farci amicizia, diciamo così: la bestia è davvero dura, mai avrei creduto tanto, i blocchi più semplici tracciati son dei 6A che potrebbero essere tranquillamente 2 gradi più duri mediamente e ogni passaggio ti obbliga a lavorare con tutto il corpo in modo decisamente intenso. Ma per me è davvero un altro mondo rispetto alla palestra: seguo i miei ritmi, ascolto la mia musica, arrampico sui blocchi che decido io e lavoro costantemente su un’inclinazione allenante e che non dà tregua a braccia, dita e addominali, anche se onestamente la palestra mi manca, mi mancano le persone che avevo conosciuto lì e con cui mi trovavo bene ad arrampicare o a cazzeggiare, mi mancano naturalmente le prensioni più strane, i mega piattoni che ci trovavo. Non credo che abbandonerò completamente le uscite indoor (accostamento strano…) per molti motivi, ma per ora mi godo la mia creatura!

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