Un bellissimo parco giochi
il mio Moonboard, dove mi diverto come un bambino! Non avrei mai creduto che
sarebbe stato così divertente, tanto da farmi dimenticare dell’arrampicata
fuori… so che detto così magari risulta un po’ brutale, ma in effetti
ultimamente sto arrampicando davvero poco su roccia ma la cosa più allucinante
è che non mi pesa poi così tanto! Chiaro, ho voglia di trasformare fuori, di
stare in buona compagnia a distruggermi su qualche bel passaggio, in questo
momento poi ho davvero voglia più che mai di riprendere seriamente con la corda
(chissà se sarà la volta buona…), ma il fatto di uscire dal lavoro e attaccarmi
alla bestia mi fa dimenticare tutto.
Con Elena abbiamo ripreso
anche l’allenamento a secco, tanto per recuperare un po’ di forma persa per
strada st’estate; la palestra non è ancora ultimata, devo ancora trasferire
tutti gli attrezzi, pesi, Pan gullich, travi nella casa nuova, quindi ultimare
la scheda ora come ora è un po’ una via crucis, ci troviamo a dover passare da
una casa all’altra, ma son contento che entrambi siamo ripartiti alla grande e
soprattutto con voglia. Al muro poi è davvero una goduria totale: ho impostato
un setup misto per ora e mi son scaricato circa un centinaio di blocchi di
diverse difficoltà, quindi arrivo a casa, mi scaldo (o quantomeno cerco di) e
poi mi attacco ai miei progetti fino alla devastazione. Dopodiché termino la
serata cercando di liberare alcuni blocchi sulla carta più facili, normalmente
tre orette che passano troppo veloci, non mi ci staccherei mai. Da parte sua
Elena cerca di farci amicizia, diciamo così: la bestia è davvero dura, mai
avrei creduto tanto, i blocchi più semplici tracciati son dei 6A che potrebbero
essere tranquillamente 2 gradi più duri mediamente e ogni passaggio ti obbliga
a lavorare con tutto il corpo in modo decisamente intenso. Ma per me è davvero
un altro mondo rispetto alla palestra: seguo i miei ritmi, ascolto la mia
musica, arrampico sui blocchi che decido io e lavoro costantemente su
un’inclinazione allenante e che non dà tregua a braccia, dita e addominali, anche
se onestamente la palestra mi manca, mi mancano le persone che avevo conosciuto
lì e con cui mi trovavo bene ad arrampicare o a cazzeggiare, mi mancano
naturalmente le prensioni più strane, i mega piattoni che ci trovavo. Non credo
che abbandonerò completamente le uscite indoor (accostamento strano…) per molti
motivi, ma per ora mi godo la mia creatura!
Nessun commento:
Posta un commento