Weekend di tempo incerto? Nessun problema, si va ad Ailefroide,
una certezza in questo periodo di temporali estivi! Questo è un po’ quello che
abbiamo pensato coi soci sabato sera, dopo aver visto le previsioni aggiornate
del cuneese ed aver rinunciato al Remondino. Con Funsu non abbiamo avuto dubbi,
nonostante l’alzataccia che ci sarebbe aspettata la domenica, mentre Ale e
Claudia giustamente, dopo aver girovagato per 3 settimane per l’Europa, ci
hanno subito detto che non sarebbero stati della partita.
La domenica mattina il meteo ci dà ragione, tutto coperto ed
umido, da poco ha smesso di piovere e sicuramente da queste parti bisognerà
andarla a cercare l’aderenza… neanche il tempo di partire ed arriva un
messaggio anche degli altri due soci che ci confermano che ci vedremo su ad
Ailefroide. Bene, si parte! Appena arriviamo in Francia il meteo è stupendo ma
il freddo si fa sentire, qualche spruzzata di neve in quota e io in infradito
che bestemmio cercando di non perdere le dita… colazione come al solito a
Vallouise e poi via a cercare i primi blocchi dove scaldarsi; in terra è umido
per cui decidiamo di salire alla Steppe per far qualche giro al sole.
Il riscaldone va via veloce, dopodiché metto mano ad uno dei
miei progetti lì, “Histoire ennuyeuse”, un bellissimo blocco con un movimento
davvero duro in alto e sotto di movimento: qualche giro e capisco che il
piattone sotto il sole rovente non si tiene… decido per qualche giro con Ale su
“Les Pénitents” ma anche il caldo fa il suo sporco dovere, quindi penso bene di
tenermi per altre cose magari più fresche. Nel mentre Funsu si porta a casa il
primo passaggio, un bellissimo 6C al blocco vicino alla strada, preannunciando
una giornata davvero favorevole per lui!
Si scende quindi verso il settore Manu per dare due manate
anche a King moi diretto, un blocco tentato la volta scorsa con Lorenzo senza
successo: li va decisamente meglio, dopo un pio di giri con Ale capiamo la
méthode, lui lo stampa mentre io cado davvero in alto, quasi fuori. Purtroppo
non ci credo abbastanza e lascio perdere, davvero un peccato perché l’avrei
potuto fare, lo sentivo a portata ma la testa mi molla prima ancora del
braccio, soprattutto a causa del dolore di quelle tacche furiose. Nel frattempo
sempre Funsu (e che cazzo!) sale facile un 7A lì di fianco: direi forma
ritrovata, la prossima volta che si lamenta lo bastono! Scendiamo ancora per
andare da un blocco vicino al fiume che non avevo mai visto, con un passaggio
di 8A davvero furioso. Dopo un avvicinamento tormentato dove rischio di
lasciare 2 femori in un attimo, mettiamo mano al passaggio che onestamente non
riesco proprio a capire, forse perché davvero difficile e fuori portata: una
prua estetica con movimenti davvero aleatori in basso ed uscita fisica. Poco
male, è il momento di Ale e tocca a lui faticare, quindi noi ne approfittiamo
per riposarci un pò… la giornata va avanti al parco giochi di Ailefroide con
una puntata al bosco, tra zanzare e muschio (…), e poi via al settore Pavè, già
in ombra, a fare un po’ i cazzoni su Cash, provandolo nei modi più disparati.
Purtroppo, come sempre capita quando si fa i coglioni (soprattutto a me porca
pupazza) riesco a farmi male lasciando un polpastrello sulla roccia, quindi
giornata finita e male porco… poco male per carità, perché comunque è già tardi
e ci aspettano quasi 3 ore di viaggio, ma cavolo sta testaccia di cazzo che mi
ritrovo...
Saluti e baci, ognuno per la sua strada e come ogni volta che devo scappare da qui mi prende il magone tanto è bello sto posto, per il boulder certo ma anche per l'atmosfera relax. Onestamente già non vedo l'ora di esser di nuovo su...
Saluti e baci, ognuno per la sua strada e come ogni volta che devo scappare da qui mi prende il magone tanto è bello sto posto, per il boulder certo ma anche per l'atmosfera relax. Onestamente già non vedo l'ora di esser di nuovo su...
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