La ripresa, che figata! Alla
fine quando riparto dopo un periodo di scarico vado subito al 110% tanta è la
ralla che ho addosso, quindi naturalmente settimana scorsa ho fatto 7/7 tra
allenamenti, moonboard e roccia e sinceramente non avrei smesso se non per le
dita a brandelli. Ormai ho messo il cuore in pace per l’estate, quando arriverà
ne approfitterò ma per il momento mi diverto day by day, se posso andare fuori
bene altrimenti mi devasto al muro. Un po’ quello che ho sempre fatto alla fin
fine, ma questa volta consapevolmente.
Sabato puntata al nuovo
settore dei tetti lup che sta sviluppando Ale, con tanto di topò e quindi le
idee chiare su cosa provare. Il caldo in basso si fa già sentire (quando non piove…)
per cui le condizioni erano sullo schifoso andante, ma i passi son davvero
belli e divertenti, sicuramente è un posto che in autunno può diventare un must
tenuto conto anche del fatto che le potenzialità son enormi ed è davvero
comodo. L’obiettivo della toccata e fuga era di provare “Scesciante” per vedere
come andava, ma ho girato anche un po’ per dare un’occhiata agli altri blocchi
puliti ed è salita l’indecisione… in ogni caso, “Scesciante” stand fatto,
cagandomi addosso perché da solo la caduta è davvero pessima, mentre la sit
oltre ad aspettare condizioni migliori ora con la methode giusta in mano può diventare
fattibile. Altro bel passo fatto è stato “Angelo” ma la versione a sinistra con
uscita su “Scesciante” (della serie: ho rischiato le chiappe una volta perché
non farlo un’altra?!), devastante sulle dita e da scalare fino in fondo.
Domenica invece abbandonata
l’idea di salire al Remondino si devia al Barbara. Bel gruppone, ognuno coi
suoi progetti: Ale e Andre sullo spaventoso “Gollum”, io su “Big mother” e
Funsu con Massimo su “Fat bastard”, tutti passi uno più bello dell’altro, dei
veri bastoni zero regali e tanta soddisfazione anche quando ti esce un solo singolo.
4-5 anni fa, quando Ale l’aveva chiuso, avevo provato a metterci mano ma era
tutto troppo duro per cui avevo lasciato perdere prima ancora di crederci,
domenica invece son rimasto piacevolmente stupito: la sit è OK, in pochi giri
ho capito come farla senza troppi problemi, sopra il movimento che credevo
esser impossibile, ovvero la lolotte feroce per andare via alla tacchina alta,
l’ho meccanizzata mentre resta duro, sicuramente peggio ancora da fare in
continuità, il tallonaggio sul taccone per andare ai verticali. Son contento,
non ho fatto il passaggio ma enormi passi in avanti, complice il fatto che
comunque le condizioni di domenica erano stratosferiche, mai viste da quelle
parti neanche in pieno autunno: vento tirato e sole velato, c’era una colla
davvero incredibile! Mi serve fare un po’ di resistenza alla forza, e per
quello ci pensiamo coi circuiti collaudati al moonboard, e migliorare la body
tension, e per quelli mi aiuterà il trx. Poi un botta di culo, congiunzioni
astrali particolari e tutto il resto ma voglio crederci e provarci perché il
passaggio merita senza senso.
E il mostro? Eh il mostro in
questa finta primavera ho deciso di lasciarlo perdere, non buttarci tempo ed
aspettare condizioni migliori. Per me resta uno dei blocchi più fighi che
esistano ma c’ho passato tanto, troppo tempo e questa volta ho sentito il bisogno
di staccare un po’ e passare ad altro; se l’autunno non sarà una merda allora
ci tornerò volentieri altrimenti pace, ci son un’infinità di passaggi
bellissimi da fare, se quello non vuol saperne vuol dire che non è il mio e
dovrò accontentarmi della stand e farmene una ragione. Certo è che sotto un
blocco del genere dovrebbe esserci la coda di gente a provarlo, strana sta
storia…
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