E ieri siamo tornati con topo
al pian della Casa per tagliuzzarci ancora un po’ le dita su the Twins. Devo
dire che rispetto allo sconforto totale degli scorsi anni, dove più che altro
andava di culo quando schiodavo bene, quest’anno sta andando davvero alla
grande: pulito per bene da sopra, tastato tutte le tacche per capire bene dove
tirarle e via. Aiutato anche da un freddo fuori norma e dal vento tirato da
nord, ho fatto dei bei tentativi anche se poi alla fine anche nastrato per
poter fare più di 2 giri son riuscito ad aprirmi comunque, ma poco male perché lo
sento decisamente meglio! Come detto più volte per me resta uno dei passi più
belli della provincia e non solo, un vero blocco di pochi e intensissimi movimenti,
duro e ditoso come pochi, un must! E quest’anno voglio provarci seriamente,
lasciato da parte il Mostro mi ributto in un’altra sfida by Penna che come
sanno tutti non regala niente ma le linee le sa vedere per davvero, quelle che
meritano. Non mi piace vincere facile ma voglio la soddisfazione e quindi perché
no?!
Per il resto bella notizia da
uno dei climber vecchia scuola per me più talentuosi, Steve McClure himself,
che alle porte dei 50 si regala una nuova linea con la mostruosa proposta di
9b, da crederci visto che a detta di molti, Ondra in testa, non regala nulla.
Un climber di poche parole ma molti fatti, uno dei pochi che sa spaziare da
linee/blocco come the Hubble a test di resistenza come Overshadow, aspetto con
impazienza la sua biografia tradotta!
E poi sta arrivando la tappa
di coppa del mondo boulder più figosa, l’unica secondo me che merita davvero di
essere seguita visto il parterre da paura e l’organizzazione che c’è sempre
dietro. Vail, l’unica dove gli States fanno scendere in campo uno squadrone
della morte con numeri uno anche in outdoor, una bella vetrina per gli atleti
stessi e normalmente una gara anche divertente da vedere. Intanto spero che la
Puccio quest’anno riesca ad arrivarci alla fine, perché comunque per me resta
uno scalino sopra tutte anche sulla plastica e sarà una bella sfida con la
Coxsey, poi son curioso di vedere come Margo Hayes e Daniel Woods se la tolgono
dopo parecchio tempo passato a Ceuse a far resistenza. E poi vedere la squadra
Giapponese maschile, che quest’anno sta facendo scintille ovunque, come
battaglierà fuori casa.
E poi spero nel weekend di
tornare un po’ in alto a pulire qualche linea nel nostro nuovo parco giochi!
Nessun commento:
Posta un commento