Di nuovo qui, con la routine di ogni giorno a farmi compagnia... vacanze terminate, un paio di settimane sinceramente volate ma devo essere onesto, questa volta non son preso così male dal rientro. Non perché siano andate male, lo svacco era quello che avevamo scelto e quindi non possiamo lamentarci, un po' di mare e un po' di stacco soprattutto mentale ci stavano alla grande, ma stamattina nell'aria c'è un po' di quella sensazione di fine estate e di una ruota che ricomincia a girare nel verso che in fondo ci piace di più. Una malinconia piacevole...
Alla fine ho arrampicato poco o nulla su roccia. La prima settimana è andata in Corsica, mare, sole, camminate, infradito e piedi gonfi, traghetti, tutto quello che avevamo previsto e tutto quello che alla fine ci aspettavamo. Bella. Ma se dovessi mai tornarci sicuramente mi spingerei più a sud, che da quel che ho visto è decisamente più bello, oppure proprio a ovest, più selvaggio; comunque ottima compagnia, gente squisitamente disponibile (hanno proprio poco dei francesi per fortuna...) e topolupo super bravo, mai più mi sarei aspettato un comportamento così super da lui! La settimana scorsa invece tanti lavori a casa, tantissimo moonboard per tornare in bolla un minimo e solamente un paio di uscite a toccar roccia. Una con la corda, ricominciare è sempre dura ma l'uscita a Cantarana mi è piaciuta proprio tanto: una bella falesia in cui non ero mai stato, tanti tiri "prontivia" come piacciono a me e roccia molto bella. Ieri invece ciliegina sulla torta siamo tornati con Funsu al Remondino per una giornata spettacolare di blocchi nel posto più bello in assoluto che si possa immaginare, a volte si va in culo al mondo a cercare blocchi fighi quando con 40 minuti a piedi si ha a disposizione un vero paradiso! Non è andata male, ma come ogni volta non vedi l'ora di tornare su a chiudere un paio di conti e poi il tempo passa e lasci tutto in sospeso... Vedremo, non faccio progetti a lungo termine soprattutto questa settimana in cui ho intenzione di riprendere seriamente ad allenarmi a secco per recuperare un po' di fiacca estiva!
Lato prestazioni vere, non mie chiaramente, da sottolineare quelle di un paio di giovani forti davvero, che parlano poco ma stampano realmente. Sui blocchi Andrea Tallone continua a salire la scala dei gradi arrivando al suo primo 8B con "Riverbed" a Magic Wood, uno dei tanti stampati nelle ferie ma sicuramente sulla carta il più duro, l'aveva dichiarato prima e in effetti l'ha portato a casa (a me non capita mai!). Con la corda invece Manuele Macagno continua a macinare con apparente facilità un 8c dopo l'altro, l'ultimo in Spagna con "Welcome to Tijuana", che dire: potenza pura! Quindi anche qui in Piemonte abbiamo quelli forti davvero che quando vanno in giro per il mondo stampano e lo fanno seriamente, che semplicemente scalano per il puro piacere di farlo senza gridare ai 4 venti le loro prestazioni, ancora più ammirevole volendo ben vedere: complimenti matot!
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