giovedì 14 luglio 2016

AVANTI

Il caldo onestamente credo sia la cosa che più ammazza la voglia di allenarmi. Mi sfianca, mi abbatte giorno e notte e quando esco dall'ufficio l'ultima cosa che mi passa per la testa è iniziare a ghisare.. ma non demordo sia chiaro, anzi. Tra l'altro neanche posso troppo lamentarmi dato che nella stanza delle torture quest'anno è comparso anche il condizionatore, da vero climber pro: entro, fisso una temperatura accettabile e dopo poco le condizioni sono quelle tipiche dei 2.500 metri di quota, con buona pace della natura...
In ogni caso la pelle è la cosa che più patisce soprattutto sulla resina e va via come burro al sole, ormai non so più come correre ai ripari, l'ideale sarebbe staccare qualche giorno ma non mi passa neanche per la testa, anzi ora mi aspettano 3 giorni di arrampicata non-stop, iniziando da domani e con il Remondino che di quest'anno non ho ancora salutato.
Il weekend scorso è stato nella norma, nella mia norma chiaramente anche se mi son concesso un po' di svacco, meritato dopo una settimana piuttosto movimentata. Quindi sabato a S.Anna di Vinadio a smuovere pietre e provare nuovi e vecchi progetti; questa volta la compagnia è aumentata, con Elia e Clara che ci hanno raggiunto dalla Liguria per restare su 2 giorni e andare via entusiasti del posto, cosa che mi fa immensamente piacere! Da parte mia ho provato a portare avanti i miei 2 progetti principali senza risultati positivi ma comunque senza neanche perdere terreno, cosa già importante per me dato che trovo quelle 2 linee eccezionali ma dure fuori misura. Funsu da parte sua porta avanti la sua crociata con "Giudizio", sta andando bene e racimola terreno ogni volta di più, questa volta supportato anche da Elia che si è mosso davvero bene fin da subito, anche se purtroppo quella roccia non lascia molti tentativi alla pelle. Clara invece per un soffio non porta a casa "Gioacchino" e Elena invece si è portata a casa, ed è già tanto visto il periodo...
Domenica il nulla, o quasi, diciamo il nulla rapportato ad un normale fine settimana. Quindi sveglia, relax, un paio di faccende sbrigate velocemente e la mia creatura, il Moonboard, a tenermi compagnia per qualche ora al fresco. Dopodiché di nuovo il nulla... e poi solita routine delle mie serata, sempre e comunque per almeno 2 orette al muro... e la pelle svanisce. Ma ormai è ora di un'ultima scheda di allenamento seria prima delle vacanze, prima dello svacco serio e definitivo di metà agosto e per rientrare non proprio ridotto alla merda.
   

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