Anno nuovo vita vecchia, o quasi. Si riparte, col lavoro
al 100%, con gli allenamenti sperimentando un po’ e si spera anche con la
roccia anche se proprio non posso lamentarmi. Il meteo splendido di questi
ultimi mesi mi ha davvero regalato un sacco di roccia e son contento, a
posteriori, di aver posticipato la preparazione invernale di un paio di mesi perché
alla fine ho avuto ragione; ora però mi tocca darci dentro, non mollare, perché
comunque (purtroppo) quest’anno son ormai 38 e con le dovute proporzioni
iniziano a farsi sentire, dopo giornate intere fuori a darci dentro ma
soprattutto dopo le serate di festa…
Quest’anno provo ad aumentare il carico, nel senso di
aumentare il volume e la quantità degli allentamenti almeno in questi primi
mesi, sperando di non spomparmi troppo e subito, perché sento la necessità di
focalizzare le sedute e renderle più specifiche e anche di massimizzare il
tempo a disposizione, quindi più qualità e più quantità, anche se sembra
impossibile… dopo anni in cui mi sono affidato a varie schede preconfezionate,
su tutte quelle di Giova davvero insuperabili, ora provo a far tesoro di quest’esperienza
e dei nuovi strumenti che ho a disposizione per cercare di fare un allenamento
ad hoc. Sbagliando s’impara, ma spero che non capiti troppo spesso…
Invece per quanto riguarda gli obiettivi credo che vorrò
dare il 90% a cercare delle mie linee magari in posti poco o nulla conosciuti,
sulla falsariga della bellissima esperienza della scorsa estate al colle d’Esischie.
Certo non potrò pretendere di portare a casa tanti passaggi, dovrò rinunciare
sicuramente a molte linee qui in zona belle e di “grado”, ma per me non ha
prezzo la soddisfazione di trovare, pulire e poi magari salire una linea tutta
mia, anche perché ormai il mio infimo livello penso di averlo raggiunto, si
forse posso ancora migliorare su alcuni punti deboli, posso alzare ancora un
pelo l’asticella, ma alla fine quello che conta (per me) è divertirmi e soprattutto
farlo come voglio io. Già ho iniziato a girare un po’ in cerca di roba nuova da
pulire, anche perché questo è sicuramente il momento migliore per trovare cose
che normalmente la vegetazione ti nasconde, e onestamente non è andata male…Lato
passaggi da ripetere, pochi ma buoni: la lista ce l’ho, non sono tutti in zona
ma farò il possibile per riiniziare a girovagare un po’ dopo un paio d’anni di
relativa “calma” e per togliermi qualche bella soddisfazione. Alè, iniziamo a macinare!
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