E si ritorna alla vita di sempre, ferie volate via e neanche sentite a dire il vero; anche se non ho fatto niente di particolare alla fine son riuscito davvero a staccare per un paio di settimane e a fare quasi tutto quello che avrei voluto.
Tanta roccia in primis, qualche giro al Remondino, ad Esischie, in bassa valle Gesso e a Chamonix, ma non per arrampicare in questo caso... la prima settimana a dire il vero ero davvero cotto e non riuscivo a riprendermi, mentre la seconda ho iniziato ad ingranare il giusto, avrei dovuto averne un'altra per divertirmi davvero!
Al Remondino in ottimo compagnia ho provato qualche passaggio nuovo e riprovato vecchi progetti: su "La Rinascita" le condizioni non erano ottimali ma il passaggio sicuramente è davvero bello, magari da tornare a provare anche se non è nella mia wishlist attuale, mentre su "Menti dinamiche" non riesco onestamente a trovare una quadra sul primo movimento quindi non so se continuare ad insistere oppure semplicemente accettare il fatto che non sia il mio passaggio e passare oltre. Grandi prestazioni da parte del Ninio che per poco non flasha "Menti dinamiche" appunto e dopo poco sia lui che Andrea Tallone ripetono la mia "Hell awaits" con grande soddisfazione, quindi la cosa mi fa ulteriormente piacere!
Tra le varie cose siamo anche saliti nuovamente a S.Anna di Vinadio con Elena: lei che ha tentato il mega traversone del masso del prato e la stand di "Giudizio universale" (e su quest'ultima onestamente non l'ho vista per niente male) mentre io ho portato a casa un passaggio nuovo del Ninio davvero bello e ho intravisto almeno altre 3 linee fantastiche da liberare, nel caso si risalisse ancora quest'estate. Ma sicuramente la soddisfazione maggiore l'ho avuta questa settimana ad Esischie dove dopo un paio di giorni di tentativi son riuscito in uno di quelli che considero tra i miei passaggi più belli, "Porcelain hearth": uno stupendo tetto scovato da Elena girovagando, essenziale e duro il giusto su una roccia che non si direbbe essere quarzite. Grazie alla pazienza di Elena e Funsu son riuscito finalmente a trovare una methode stranissima che mi permettesse di partire dal basso con movimenti esaltanti, un blocco che onestamente mi ha regalato una soddisfazione enorme in una giornata con la giusta aderenza. Liberato anche un bel traverso nuovo, "Il travone", davvero divertente e un altro passaggio al Dado, "Di manica larga", entrambi ideali per scaldarsi ; intanto Elena e Funsu si son attaccati alla stand di "Meglio diedro" buttandoci dei tentativi niente male e il giorno dopo Funsu si è portato a casa la sit di "Aladino". Ferie terminate ieri con una toccata e fuga a S.Giacomo di Entraque in cerca di roccia asciutta dove ho salito piuttosto rapidamente tra una goccia e l'altra la bellissima "Barbablù" e intravisto altre linee davvero interessanti per quest'autunno.
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