domenica 26 ottobre 2014

FANCULO ATTILA!

Ieri ritorno dopo quasi un anno dalla prima volta su Rampage. Sperando in condizioni ottime, d'altra parte per quasi una settimana siamo stati a guardare dalla finestra un meteo meraviglioso, freddo e ventoso quindi l'ideale per arrampicare e prestazionare, con Elena siamo tornati a provare la Linea. Come la volta scorsa, anzi peggio perché sapevo già cosa mi aspettava, ho cercato di non pensare al ritorno dalla macchina, ma durante l'avvicinamento non puoi far altro che quello perché le gambe sanno già cosa le aspetta. In ogni caso, il sole inizia già a grigliare da metà mattinata, inesorabile, e non tira neanche un filo di vento; le condizioni di per se non sono male ma dopo ogni tentativo o quasi devo andarmi a riprendere nel bosco perché mi sento svenire dal caldo, l'ideale quindi per provare un blocco del genere...
Della volta scorsa come mi aspettavo non mi ricordo un beneamato cazzo quindi devo riprendere tutto da capo, ma d'altra parte come potrebbe essere diversamente se non ricordo i passaggi da un giorno all'altro! Meno male che il pad di Gian è ancora sul posto insieme ad un altro, noi siamo scesi con 3 pad per cui la base è ottima e tranquilla, schienate in relax; la prima cosa che affronto è il lancio finale e l'uscita che la volta scorsa ricordo bene che non mi entravano, mentre invece sta volta al secondo giro capisco come fare ed esco senza problemi. Dopo un riscaldamento problematico (primo problema da affrontare e risolvere la prossima volta!) mi attacco alla sezione di metà, ripassando ogni singolo, rinfrescando la memoria di ogni singola prensione. Dopo poco concateno da poco prima della metà e sono quasi fiducioso, anche se so che l'inculata per me resta da un'altra parte... e infatti parto e poi mi blocco sul secondo movimento, infame!
Nel mentre Attila, sto stronzo, ci ha abbandonati, boccheggianti, potessi oltre alla maglietta mi leverei anche la pelle dal caldo; uso ogni tipo di magnesite possibile ma niente, dopo 2-3 movimenti sento le prese, in particolare sta stronza unica tacca, che viene via che è un piacere. Naturalmente, se già il passaggio non sia proprio dei più semplici, quantomeno per me, in queste condizioni devo strizzare il triplo col risultato che l'indicatore della benzina scende rapidamente sotto la riserva! Uso ogni tipo di doping accettato, carboidrati a manetta, redbull, proteine, potessi andrei anche sull'illegale, ma niente quando le condizioni iniziano a migliorare leggermente (secondo problema da affrontare e risolvere la prossima volta) io sto già pensando al rientro a piedi... In ogni caso sono contento, certo l'idea di poterlo stampare e non dover più tornare in sto posto di merda (in realtà è bellissimo, ma l'avvicinamento rovina tutto!) mi stuzzicava, ma onestamente in quelle condizioni non ce l'avrei fatta e poi comunque per me l'idea di salire una linea del genere in giornata (la volta scorsa onestamente mi ha aiutato poco) resta ancora fuori portata. Come al solito devo un grazie enorme ad Elena, che ha avuto pazienza tutto il giorno, mi ha consigliato, mi ha aiutato e soprattutto mi ha spronato a tornare ancora e ancora fino a che non sarà in tasca, più di così davvero non potrei volere! 
Finiamo la giornata con ogni tipo di bestemmia sulla via del ritorno, salita devastante con il materiale poi e 2 pad sulla schiena ho visto più volte l'Arcangelo Gabriele in stile fantozziano... Alla prossima!

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