Far blocchi è bello in compagnia e se la compagnia è
giusta ci si riesce a motivare anche per bene e spesso tutto diventa più
facile. Ma a volte mi piace starmene da solo, seguire i miei ritmi senza
l’ansia da prestazione che bene o male ci condiziona tutti, potermi sedere alla
base del masso in completo relax e non avere orari. E sabato, complice una
giornata spettacolare di quelle che solo in primavera e in alta montagna riesci
a vedere, ho avuto tutto questo perdipiù in una delle aree blocchi secondo me
più belle che siano in circolazione. Son tornato al Barbara senza troppe
speranze, visto che così presto e con le nevicate di st’inverno non credevo
neanche di arrivare ai blocchi, ma invece su è quasi tutto pulito; si calpesta
neve per arrivare al settore Gollum, probabilmente ai settori superiori Black
mamba e la Nave neanche si scalava, ma tanto mi bastava esser lì per poter
iniziare a provare seriamente il mio progettino di quest’anno al Barbara, che
probabilmente sarà un cantiere decennale neanche la Salerno-Reggio Calabria… dopo
un po’ di tentativi su Big Mother, un blocco stratosferico con movimenti
eccezionali (peccato gli manchi un uscita logica…), mi son disfatto per bene la
pelle su Fat Bastard, il mio antiblocco per eccellenza a cui ogni tanto una
manata la do, fosse mai che mi entra per una botta di culo passeggera… giornata
terminata e forze anche su Patata bollente allungato, un traverso divertente e
finalmente su piatte al primo masso che s’incontra salendo. Starei settimane
intere su senza minimante rompermi le palle, tanto c’è da fare e tanto è bello
il posto e sarei pure tornato ieri non fosse che, complice anche la festa di
sabato sera, avevo male ovunque e un cerchio alla testa allucinante… quindi
opzione di riserva di lusso e via ai tetti lup! Salendo poi ho anche incontrato
le Langhetti e Penna family , quindi tutti insieme a prendere bastonate e
ripulire dal muschio passaggio vecchi e nuovi. Un’area assolutamente
interessante per il prossimo autunno, passaggi che non sono affatto regalati,
mi ha fatto piacere far da cicerone e provare anche qualcosa, anche se
onestamente non riuscivo a far granché. Alla fine grandi Claudia ed Elena che
hanno trovato una bella méthode per passare su Tesioline senza disfarsi le dita
e complimenti a Matteo e Ale che hanno passeggiato alcuni blocchi e si sono
intestarditi per bene su altri. Tutti progetti nuovi per il futuro! E intanto
ho visto che i preparativi per il raduno di giugno procedono, aree e blocchi
nuovi in sviluppo, e finalmente è anche scaricabile online la bellissima guida
parziale del Remondino ad opera di Ale e Claudia, davvero ben fatta. Per info
vedete su in strapiombo
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