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Ele: tentativo su "1981", 6b+ alla Bestia |
Anche quando non te
l’aspetti, quando tutto sembra remare contro, a volte tutto si risolve ed
escono le giornate migliori: questo è stato un po’ l’andazzo del we appena
passato, sia dal punto di vista meteo che dal punto di vista personale,
soprattutto per quanto riguarda Elena.
Dopo una settimana di meteo
altalenante, come ormai siamo abituati ad avere, e dopo un sabato disastroso
con pioggia senza sosta, presi dallo sconforto (oppure da troppo ottimismo?) ci
siamo svegliati e siamo partiti alla volta del solito Rastello, che come sempre
riserva piacevoli sorprese, soprattutto quando proprio non te l’aspetteresti.
Temperatura decisamente sotto la media stagionale, vento che come nelle
previsioni dalla tarda mattinata ha preso a girare per il verso giusto e tutto
o quasi asciutto, non restava altro che arrampicare e magari provare a buttarsi
ognuno sui propri progetti, vecchi e nuovi. La combriccola è quella solita con
l’aggiunta di altre persone che come noi non desistono di fronte alle
perturbazioni scoglionanti di questi tempi e ci credono fino alla fine; il
riscaldamento come al solito va via veloce e a poco a poco ci si ritrova tutti
alla casa, come nella migliore tradizione bloc della valle, ma poi ognuno
prende la sua direzione. Con Elena, Claudia ed Ale decidiamo di continuare a
scaldare le dita alla bestia (sicurezza assoluta di scaldarle oppure aprirle
del tutto!) e la scelta è quella vincente: Elena dopo qualche tentativo riesce
a portarsi a casa il suo Progetto (e notare la maiuscola!), “1981”, un
passaggio davvero storico qui in Ellero. Mitico perché salito ai tempi da Giova
Massari, che in quanto a dita sappiamo più o meno tutti com’è, e gradato già
allora davvero stretto (quando l’avevo fatto era 6A+…), mitico perché è un
passaggio da scalare, dove tirare serve davvero a poco, mitico perché è un vero
blocco, pochi movimenti e tutti intensi. Il grado ora è stato “raddrizzato”,
com’è giusto che sia, anche se da altre parti non sfigurerebbe pure qualcosa in
più dell’attuale 6B+, ma la linea resta sempre bellissima: una microtacca da tirare
di destro, una rovescia di sinistro e via dinamico al listone centrale per poi
rilanciare al bordo e finalmente uscire. Grande Elena, perché onestamente se lo
merita! Nonostante la “crisi mistica” di quest’anno nei confronti
dell’allenamento (ma a chi non è mai capitata?), nonostante l’infortunio della
scorsa settimana, nonostante tutto è riuscita perché comunque ci ha creduto
fino in fondo in quel passaggio. Della serie, chi l’avrebbe mai detto? Beh, da
segnare due volte sul quadernetto, una per la linea e una per l’apritore, i
blocchi di Giova valgono doppio!
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Fede sul progetto al Corallo |
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Anche Ale prova il progetto al Corallo |
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E sullo stesso masso Claudia prova "Niente" 6C+... |
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... Insieme ad Alfonso |
OK, ora lei era a posto ma noi?
Io raccolgo Funsu, disperso in giro per i boschi, e ci fiondiamo tutti al
corallo, sopra gli schiaffi, per provare qualcosa di nuovo. Ri-riscaldamento su
un bellissimo spigolo di 6C+ (uno dei passaggi più belli della valle su quel
grado secondo noi) e poi via a provare il progetto ancora aperto alla sua
destra. Ale tenta un’apertura laterale allucinante alle tacche (=lame di
rasoio), io invece una variante diretta in alto: non otteniamo grandi
risultati, ma onestamente ad entrambi i propri passaggi/varianti sembrano fattibili,
magari con condizioni migliori, ma fattibili. Funsu da parte sua, dopo qualche
giro, porta a casa pure lui lo spigolo e Claudia affonda dei buoni tentativi
sullo stesso passaggio, indice che non tarderà anche lei a metterlo in
saccoccia. Elena invece gode del risultato ottenuto in pieno svacco (che bella sensazione
eh?). La pelle però finisce presto, la roccia è abbastanza aggressiva
(grutulüa) e si decide di abbandonare a malincuore questa nuova bella sorpresa
di Rastello: chi l’avrebbe mai detto che anche qui avremmo ancora trovato nuove
linee?
Alla fine qualcuno raggiunge il resto del gruppo al cubetto, io e Funsu invece cerchiamo di farci fulminare dal temporale in arrivo, qualcun’altro abbandona del tutto, la giornata come sempre finisce davanti ad una bella birra fresca, ognuno coi suoi progetti ancora caldi in testa e qualcuno che invece ne cerca già di nuovi. Gran bella giornata di boulder anche se non ci avrei scommesso niente e oggi, meteo permettendo, si replica!
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Claudia a fine giornata su "Old Gringo" al Cubetto |
Grandeee Eleeee!!! A presto il video eh!! e grandissima anche per le foto, belle belle belle!!
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