mercoledì 17 ottobre 2018

E torniamo a farci sentire ogni tanto… sendtember l’abbiamo fatto fuori e rocktober sta finendo, è quasi ora di pensare ai panettoni e neanche un mese fa si girava in mutande tra i blocchi!
Comunque, scene orride a parte, il mese è passato in pratica tra il progetto, l’allenamento autunnale e un po’ di roccia ma senza grandi sorprese. In Ellero “Berseker” procede al meglio ma purtroppo il fiume inizia a diventare problematico da attraversare e farmi il culo da sotto con pad, corda e quant’altro è fuori discussione. Va bene faticare ma inutilmente anche no grazie… comunque per il momento fatto in due parti che ancora non riesco a collegare tra loro: la sit fino a metà che penso possa valere qualcosa intorno al 7C+, davvero intensa e interessante e non sempre mi entra, e la parte sopra, niente di allucinante certo ma in particolare da stanco e con la caga di cadere può regalare emozioni forti… vedremo se riuscirò ancora a farci un giro prima dell’inverno altrimenti tutto rimandato al prossimo autunno, in ogni caso è l’unico motivo per cui al momento torno in valle.
E poi la valle Gesso, sempre più il top in zona come qualità di roccia e passaggi. Dal “Mostro” ancora non son riuscito (o forse psicologicamente mi rifiuto) a tornare e quindi il top per ora resta tetti Lup. La prua di “Come quando…” al momento è uno dei miei 2 progetti e sabato per poco non la porto a casa, non fosse stato per quel tallonaggio infame. Ma in ogni caso i passaggi quasi fatti restano comunque da fare. E con Funsu siamo saliti al pian della Casa domenica con un meteo che in basso non prometteva niente di buono e che invece su ci ha regalato una giornata con un’aderenza da vero rocktober; mi son dedicato un po’ alle foto e ripetere qualche passo già fatto, in particolare lo splendido “Toit de Jean”, rifatto con una methode diversa ma comunque il blocco in se resta un vero bastone, soprattutto per il grado molto vecchia scuola. E come sempre quel posto, soprattutto in quelle condizioni ambientali, diventa magico all’inverosimile, favoloso in ogni stagione certo ma in autunno regala davvero il meglio!
E poi chiaramente l’allenamento. Ho ripreso ad andare ogni tanto in palestra come dicevo, e al Vertigo ho ritrovato lo stesso ambiente relax di quando avevo lasciato anni fa ma soprattutto la vicinanza che non mi obbliga a macinare km ogni sera; poi moonboard come se non ci fosse un domani, alternando resistenza (circuiti, bellissimi da fare su quel pannello, o blocchi senza riposi) e tanta forza, anche a secco, cercando ancora una volta di tirare fuori il meglio per la stagione in arrivo. Ma ora è il momento, meteo permettendo, di cercare di andare il più possibile su roccia, portando avanti i 3 progetti a cui mi son volutamente limitato per questo fine 2018 in attesa di gennaio e dello sfondamento più assoluto con un altro trimestre di preparazione. Incredibile che ormai da qualche anno dica di non aver più voglia di pestare a fondo e poi mi ritrovi sempre punto a capo…

Uno dei tanti tentativi su Berseker in Ellero

E Fabri sullo stesso passaggio

Quasi a segno su "Come quando..." splendida linea ai tetti Lup

Funsu tenta lo splendido "Toit de Jean" al pian della Casa in condizioni piuttosto autunnali...

Nessun commento:

Posta un commento