Settimana di scarico
finalmente! E neanche a farlo apposta mi son ammalato proprio ora, quindi direi
che nella sfiga è andata alla grande. Da un po’ non scrivo nulla, anche perché
non è che ci sia molto da dire, soprattutto di positivo… ho (abbiamo) perso una
bella occasione o forse semplicemente non era il momento giusto per dare una
svolta radicale: in un primo momento mi son preso parecchio male perché
sinceramente ci avevo fantasticato un bel po’ sopra al progetto che avevamo in
piedi ma ora come ora cerco di andare avanti al meglio, con la ferma
convinzione che prima o poi sarà il momento giusto, se non per lo stesso
progetto per altro, qualcosa che in effetti sia mio al 100%. Non ho parlato del
sogno che c’era in ballo perché a sto punto non credo serva più a molto…
L’allenamento invece mi piace
parecchio, procede bene e sono ormai alla metà del percorso, praticamente ho
iniziato la discesa della collinetta anche se sembra che le ultime 4 settimane
saranno terribili! Non importa, son contento almeno di non aver accantonato
l’idea di un allenamento al 150% perché invece gli altri sogni della stagione
li avevo messi da parte del tutto per dare priorità al progetto di cui sopra.
Volevo riprendere finalmente con la corda, volevo darci seriamente dentro per
un tiro in particolare e almeno provarci ma ho perso il treno almeno fino al
prossimo inverno… non importa anche in questo caso sono davvero sicuro che non
fosse il momento giusto, alla fine ogni cosa andrà sempre al suo posto prima o
dopo. Ora l’obiettivo è portare a termine il trimestre, tornare incazzato alla
roccia e stravolgere il moonboard. Nuovo setup e magari prese nuove entro
aprile maggio e via di divertimento. Per il momento poca anzi pochissima
roccia, anche lo scorso weekend nonostante la meteo ci siamo chiusi all’Escape
a tirarne due seriamente e divertirci senza troppe menate; solo un’uscita
ultimamente, in Valdinferno per fare il nuovo passaggio di Ale Penna, “il
rastrello”: carino, scalabile e provabile da soli tranquillamente, un masso che
non avevo mai considerato prima segno che alla base di tutto c’è sempre e solo
il gesto, per quello scalo, per il gesto, la linea e la sfida stessa. E intanto
la ralla per la primavera in arrivo, le uscite infrasettimanali (spero
tantissime), le passeggiate con topo, con tutto quanto mi porti via da sta
stagione del cazzo che è l’inverno, aumenta esponenzialmente!
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