Per me ieri era come il
giorno di Natale per un bimbo di 5 anni. Non stavo più nella pelle, mancavano
solamente una decina di viti brucola per ultimare il Moonboard, poi una pulita
veloce alla stanza giusto per non arrampicare in mezzo a chili di segatura e
finalmente avremmo potuto arrampicare sul nostro muro. E le brucole ieri
mattina son arrivate, peccato solamente dover andare al lavoro come sempre…
praticamente pranzo l’ho passato a fissare le ultime prese, poi alla sera una
risistemata veloce, i soliti rompicoglioni di turno che credo si siano dati
appuntamento per farmi rodere ulteriormente e alla fine alle 19 in punto,
neanche avessimo dovuto far partire una missione lunare, eravamo appesi alla
bestia! E alle 19.01 eravamo già a terra, davanti alla bestia, sconfortati…
In effetti mi era stato
anticipato praticamente da tutti, anche da gente che si tiene ben più di me,
che il MB sarebbe stato durissimo: gradi inglesi alcuni dicono, l’inclinazione
costante altri, le prese infami altri ancora, per me è stato tutto un insieme. Noi
siamo partiti dal nostro raffronto sui gradi in “ambiente”, da parte mia non
son certo l’Ondra della situazione ma diciamo che bene o male sui blocchi, un
po’ dovunque, anche dove si grada stretto (o normale, secondo come la si voglia
vedere) fino al 7A bene a male al primo giro salgo e fino al 7C e qualcosetta
in più (secondo dove arrampico…) salgo quasi sempre, lavorando un po’. Bene,
visto che i blocchi tracciati e nel database del MB partono dal 6A mi son detto
che mi sarei scaldato velocemente su alcuni di quelli, poi sarei passato a roba
più dura, molto più dura, perché avevo la ralla di darci dentro e volevo
sfondarmi a dovere, pochi cazzi! Il mio programma era vedere come erano sti
benedetti 8 così estremi, iniziare a lavorarmene uno per bene, magari mettere
insieme i singoli e chiuderlo in una prossima serata. Invece è andata
diversamente, molto… siamo partiti da un 6A, siamo caduti ripetutamente, Elena
è andata a riflettere in un’altra stanza io invece ho perseverato
nell’umiliazione! Alla fine, stanco di cadere sui 6A (beh alcuni li ho chiusi,
altri son dei progetti per il futuro…) son passato ai 7A, nell’illusione che ci
fosse qualcosa di sbagliato: l’illusione è rimasta tale, l’umiliazione è
aumentata esponenzialmente, perché su 3 che ne ho provati 1 l’ho fatto con
molto patimento e altrettanto culo, gli altri 2 saranno per gli anni a venire!
In ogni caso sono davvero
soddisfatto e felicissimo, Natale è arrivato in anticipo! Abbiamo fatto un gran
lavoro con Elena e in poco tempo tutto sommato: la struttura è perfetta e
completamente conforme dimensionalmente allo standard Moonboard. Le prese
stupende, parecchio estreme alcune, e alla fine l’idea originale del MB risulta
essere davvero vincente perché commercialmente parlando vendendo un’idea
riescono a vendere anche un prodotto (non proprio economico tra l’altro) e
danno a disposizione una montagna di blocchi già tracciati (molti più di quelli
che riuscirò mai a chiudere penso a questo punto…) con una struttura che credo
fermamente sia altamente allenante. Ieri sera dopo quasi 3 ore ho mollato ma
ero stracontento, perché arrampicare a casa propria, tranquillamente e coi
propri ritmi, con la musica che voglio io, inframezzando con un video di
arrampicata ogni tanto per me è stato davvero il top! E ora tocca ai vari
attrezzi a completare la sala delle torture, travi, PG, pesi e poi per me sarà
come una droga, aiutooooooooo!
Qui sotto qualche scatto di
Elena della bestia, anche in progress!
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