martedì 1 settembre 2015

STOP&GO

E si riparte. Settembre è un po' il mese della ripresa e per certi versi il momento in cui si cerca di affinare al massimo per il periodo a venire prima di andare verso i grossi allenamenti invernali. E così anche quest'anno, dopo un'estate di cui non posso assolutamente lamentarmi sia per la qualità che per la quantità dei blocchi provati o fatti, mi son concesso una settimana di pieno riposo e distacco sia dall'allenamento che dalla roccia. E il fisico ha ringraziato, dopo un weekend bellissimo sul lago di Serre- Poncon a far festa a manetta divertendomi come un matto in compagnia di altri pazzi come se non ci fosse un domani per l'addio al celibato del bauscia per eccellenza, ieri sera ho ripreso con l'allenamento in modo piuttosto intenso. Una scheda che mi sfiancherà per bene per il mese di settembre ma che dovrebbe darmi, almeno spero, quel qualcosa in più per il mese d'ottobre sperando nel meteo chiaramente. E oggi sono a pezzi, le braccia che chiedono perdono, la pelle che si era di nuovo ammorbidita (soprattutto dopo il rafting di sabato...) ora è limata per bene ma finalmente son di nuovo rilassato. Si perché la scorsa settimana sembravo un leone in gabbia, ormai l'allenamento mi piace, è la mia droga e non riesco a farne a meno...
E anche Elena sta continuando a darci dentro il giusto. Dopo un bel periodo di pausa, che sotto certi aspetti capisco anche (so quanto possa essere frustrante arrivare ad un passo dal blocco che hai tanto provato e non riuscire a portarlo a casa...) si è decisa giustamente a rimettersi sotto. Come visto in estate non ne ha persa per nulla a livello di dita (genetica) ma per quanto riguarda le braccia era scesa un bel po', non dico ai livelli di partenza di qualche anno fa ma poco ci mancava. Ma la voglia e la costanza la stanno facendo ricrescere il giusto e a suon di trazioni, pan e moonboard sta tornando alla forma che si merita e se quest'anno non riuscirà a portare a casa Tai-Chi nessun problema, spacco ogni singola presa così il gioco è fatto...  
Ogni tanto, devo essere sincero, soprattutto quando mi fermo per un periodo e faccio altro mi chiedo se sia realmente necessario tutto questo sbattimento. Ore rubate allo svacco, di sera, dopo giornate di lavoro in cui già sei costretto ad ingoiare merda a palate, sacrifici che comunque sono solo una scelta personale quando invece avresti solo voglia di fermarti con una birra a fare un beneamato cazzo. La risposta che mi son dato è che no non è assolutamente necessario, forse è anche totalmente inutile e agli occhi di qualcuno può risultare anche stupido ma è esattamente quello che voglio e che mi fa star bene, come passare giornate intere sotto un masso. E fino a che ne sentirò la necessità, fino a che amerò l'arrampicata come da un po' di anni a sta parte sarà l'unica cosa realmente necessaria per me perché non voglio dare 80 quando le mie possibilità son 100 e non voglio arrivare un giorno a pensare che forse avrei potuto fare di più. Adesso è il momento di spingere a tavoletta!
 
 

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