venerdì 26 agosto 2016

TIFOSERIA

Come climber a volte mi sento vicino a certi tifosi di calcio. Detto così sembra pure brutto onestamente, ma non ho mai potuto fare a meno di avere una certa propensione al tifo spassionato e senza una vera e propria ragione di base per l’uno o l’altro pro. Certo, è innegabile che ci siano personaggi che veleggiano proprio su un altro pianeta tipo Ondra, Megos e compagnia bella, ma come l’interista si ostina ogni anno a rinnovare il suo abbonamento allo stadio nonostante i continui calci nei cojones io non riesco a non avere una passione tendente allo stalkeraggio per alcuni personaggi piuttosto che altri che qui di seguito elenco cercandone, a mo’ di psicologia spicciola, anche una motivazione…
1.       Fred Nicole        per me il numero 1 assoluto, ora e sempre nei secoli dei secoli! Arrampicasse pure su un 5 marcissimo riuscirei a dire che quello è il blocco più bello del mondo e forse anche il più duro. Il suo stile perennemente statico e gli avambracci più grossi della mia coscia son per me motivo di adorazione, e non fraintendetemi che son etero convinto!
2.       Markus Bock     se fossi falesista vorrei essere come lui. In quanto a capelli ci siamo, come tatuaggi con un po’ di tempo ci posso arrivare, per il resto anni luce… mi piace il suo stile, non solo arrampicatorio, credo che in quanto a musica siamo li (forse io in alcune situazioni son un pelo più estremo, ma vabbè…) e soprattutto è uno dei pochi che non caga il cazzo con viaggioni soporiferi di 40 metri!
3.       Chris Schulte     come può un essere umano stampare degli 8C e bere un sacco di birra al contempo, per me è questo! Oddio, non solo, mi emoziona vedere ogni suo video perché cerca la linea e poi eventualmente la difficoltà, perché i posti dove lo vedi arrampicare non sono quasi mai visti e rivisti e perché quando parla o ti addormenti o resti in divina adorazione pur non capendo un cazzo. E poi scrive dei gran bei pezzi onestamente!
4.       Lisa Rands          per le donne tengo fuori il discorso “visivo” per ovvi motivi d’incolumità e Lisa Rands onestamente non è miss universo… però cazzo di potenza! Dai primi video della BigUp me la ricordo con una gran pompa nelle braccia e uno stile sui blocchi che mi è sempre piaciuto, forse per questo trovo che la Puccio ne sia una degna erede (non fosse sempre sotto i ferri…).
Qui di seguito qualche altarino di adorazione usato in gran segreto…
 

 

lunedì 22 agosto 2016

GIRA LA RUOTA...

Di nuovo qui, con la routine di ogni giorno a farmi compagnia... vacanze terminate, un paio di settimane sinceramente volate ma devo essere onesto, questa volta non son preso così male dal rientro. Non perché siano andate male, lo svacco era quello che avevamo scelto e quindi non possiamo lamentarci, un po' di mare e un po' di stacco soprattutto mentale ci stavano alla grande, ma stamattina nell'aria c'è un po' di quella sensazione di fine estate e di una ruota che ricomincia a girare nel verso che in fondo ci piace di più. Una malinconia piacevole...
Alla fine ho arrampicato poco o nulla su roccia. La prima settimana è andata in Corsica, mare, sole, camminate, infradito e piedi gonfi, traghetti, tutto quello che avevamo previsto e tutto quello che alla fine ci aspettavamo. Bella. Ma se dovessi mai tornarci sicuramente mi spingerei più a sud, che da quel che ho visto è decisamente più bello, oppure proprio a ovest, più selvaggio; comunque ottima compagnia, gente squisitamente disponibile (hanno proprio poco dei francesi per fortuna...) e topolupo super bravo, mai più mi sarei aspettato un comportamento così super da lui! La settimana scorsa invece tanti lavori a casa, tantissimo moonboard per tornare in bolla un minimo e solamente un paio di uscite a toccar roccia. Una con la corda, ricominciare è sempre dura ma l'uscita a Cantarana mi è piaciuta proprio tanto: una bella falesia in cui non ero mai stato, tanti tiri "prontivia" come piacciono a me e roccia molto bella. Ieri invece ciliegina sulla torta siamo tornati con Funsu al Remondino per una giornata spettacolare di blocchi nel posto più bello in assoluto che si possa immaginare, a volte si va in culo al mondo a cercare blocchi fighi quando con 40 minuti a piedi si ha a disposizione un vero paradiso! Non è andata male, ma come ogni volta non vedi l'ora di tornare su a chiudere un paio di conti e poi il tempo passa e lasci tutto in sospeso... Vedremo, non faccio progetti a lungo termine soprattutto questa settimana in cui ho intenzione di riprendere seriamente ad allenarmi a secco per recuperare un po' di fiacca estiva!
Lato prestazioni vere, non mie chiaramente, da sottolineare quelle di un paio di giovani forti davvero, che parlano poco ma stampano realmente. Sui blocchi Andrea Tallone continua a salire la scala dei gradi arrivando al suo primo 8B con "Riverbed" a Magic Wood, uno dei tanti stampati nelle ferie ma sicuramente sulla carta il più duro, l'aveva dichiarato prima e in effetti l'ha portato a casa (a me non capita mai!). Con la corda invece Manuele Macagno continua a macinare con apparente facilità un 8c dopo l'altro, l'ultimo in Spagna con "Welcome to Tijuana", che dire: potenza pura! Quindi anche qui in Piemonte abbiamo quelli forti davvero che quando vanno in giro per il mondo stampano e lo fanno seriamente, che semplicemente scalano per il puro piacere di farlo senza gridare ai 4 venti le loro prestazioni, ancora più ammirevole volendo ben vedere: complimenti matot!   

giovedì 4 agosto 2016

SALUT

Ultimo post della stagione, dopodiché chiudiamo baracca e burattini e per almeno un paio di settimane, a meno che non sia in ansia da blog, non ci risentiamo più. Son sfatto onestamente: dal lavoro, stressante prima ancora che tanto, di quest’ultimo periodo; dal non aver mollato praticamente di allenarmi e arrampicare, o quantomeno di pensare a, da parecchio tempo a questa parte; dal caldo, dalla gente, dal posto, da tutto praticamente. Ho bisogno di staccare e ho bisogno di farlo al 100%. Devo essere sincero, per un attimo son stato tentato di mettere le scarpette nella valigia oppure di portare un trave da viaggio con me ma dopo essermi attaccato al moonboard questa settimana ho capito semplicemente che il mio corpo mi sta mandando a fare in culo poco per volta chiedendomi di mollare un attimo, dalla pelle delle dita che ormai non si rimargina più alle braccia che si rifiutano di chiudere degnamente. Stop. Una settimana di svacco assoluto, mare e buona compagnia senza pensare a nient’altro che al relax e al rigenerarsi per ripartire alla grande. Dopodiché una settimana di boulder senza esagerare e magari qualche sgambata in quota per riprendere con calma e ripartire ad allenarsi in vista di nuovi obiettivi. Si perché stavolta mi voglio intestardire e cambiare radicalmente dedicandomi a qualcosa di un po’ diverso, senza strafare sin da subito come ho sempre cercato di fare ma in modo graduale, partendo dalle basi e cercando di arrivare dove ho in mente da un po’. Ho bisogno di stravolgere un po’ e cercare nuovi stimoli, non che il boulder non mi piaccia più chiaro ma sento che è arrivato il momento di spostare l’attenzione o quantomeno ampliare un po’ il campo d’azione e provare a portare avanti qualche nuovo traguardo. Vedremo, per intanto salut e a molto prossimamente!
PS questo articolo l'ho trovato molto bello e interessante, consigliato!
 

lunedì 1 agosto 2016

RIDERE FA BENE

Cazzo sabato è stata una di quelle giornate da incorniciare. E non per una prestazione particolare ma perché a volte la compagnia giusta e un botto di risate fanno la differenza! Siamo saliti in quello che per me continua ad essere il posto più bello per far blocchi e non solo in Piemonte, ovvero il Remondino, con Funsu, Andre e Stazio e fin da subito abbiamo capito che ci saremmo fatti un sacco di ridere tutto il giorno. Andrea e Toni insieme sono uno spasso, una battuta in culo all'altra e io e Funsu che ci piegavamo senza sosta, quasi che alla fine l'arrampicata non contasse poi molto perché la compagnia era davvero delle migliori. Non come l'aderenza purtroppo, che insieme alle mie dita ridotte davvero molto male (coglione io chiaramente, perché dopo una settimana di muro praticamente ogni sera non potevo pretendere di meglio...) non è che ci abbia fatto fare granché. Oddio provato parecchio ma stampato niente. Da subito ognuno sul suo, con Andrea che per un attimo ci ha fatto credere di poter stampare forse il blocco più duro dell'area, l'impossibile, tenendo la prima tacca sul move più duro, sul tardi siamo saliti alla grotta di hell awaits a cercare e trovare il giusto fresco. Doverosa sistemazione delle basi e via, io e Andre a provare la rinascita, bellissimo e duro il giusto, mentre Funsu e Toni ci hanno dato sulla mia hell awaits. Capito che non ne saremmo venuti di niente siamo tornati dalle macchine disfatti e soddisfatti nel tardo pomeriggio, giornata bellissima e davvero divertente.
Ieri invece ho gettato la spugna, non ce l'avrei fatta onestamente ad andare oltre, quindi sgambata nel vallone di Palanfré e anche li ho notato qualche bel blocco interessante (di cui tra l'altro se non ricordo male avevo letto qualcosa tempo fa su Cuneoclimbing) e roba più alta da chiodare e provare in modalità "pronti-via". Bella giornata svaccosa col topo che a forza di fare avanti e indietro alla sera era ridotto uno straccio! ancora una settimana...