lunedì 12 gennaio 2015

SUPERSAYAN 2

Volevo tornare sul passaggio “Supersayan” in Valdinferno, un po’ perché credo di esser stato frainteso un po’ perché sotto certi aspetti devo ricredermi su alcune considerazioni fatte. Fatto salvo il fatto che la linea sia davvero meritevole di essere provata, al di là della difficoltà fine a se stessa, mi son ritrovato a ragionare sulle difficoltà dei blocchi della Valdinferno dato che ormai credo di conoscerne piuttosto bene il posto e i blocchi. Fermo restando che sono assolutamente convinto, come mi è stato fatto notare, che siano semplici chiacchiere da bar e tali debbano restare, anche perché non sarà sicuramente quel passaggio che cambierà la storia dell’arrampicata, a volte può essere interessante anche solo la semplice discussione del lunedì senza assolutamente voler fare nessuna polemica di sorta.
In valle bene o male tutti quelli che ci bazzicano sanno che c’è un passaggio in particolare che ha creato non pochi sconvolgimenti, ovvero “dal profondo” alla grotta delle fate, salito per ora solamente da Core e tentato bene o male da tutti, big e meno big, senza risultati. Un blocco gradato 7C in cui la differenza sostanzialmente la fa la capacità impressionante di sospendere sulle righe di pennarello e degli addominali in acciaio temprato, un blocco che bene o male (soprattutto male) ha influito sui gradi di tutti gli altri passaggi del posto perché onestamente di 7C quel passaggio credo abbia poco. Purtroppo però sia alla grotta sia fuori bisogna raffrontarsi a quella linea per dare un’opinione poco onesta ma coerente quando si sale un blocco nuovo o se ne ripete uno esistente, purtroppo perché poi ci si ritrova con dei 5 e dei 6 che son dei veri legni e agli occhi di chi questo posto non lo conosce sembrerebbe non esserci potenziale sulle alte difficoltà quando i realtà ci starebbe tutto. Dico questo andando completamente in controtendenza con quanto avevo scritto tempo fa in una discussione su un forum anche perché credo che questa volta io stesso abbia esagerato…
Tornando a Supersayan, come già scritto, se dovessi dare un numero a quella linea coerentemente col resto della Valdinferno direi che 7B sarebbe il massimo (per esempio “prima della pioggia” nella sua versione originale credo sia abbastanza simile in quanto a difficoltà pura) mentre se dovessi darne una valutazione personale direi più dalle parti del 7B+ o 7C facile. Se penso al blocco in se, che tra l’altro non mi è neanche congeniale, e alla velocità con cui l’ho salito e cerco di essere onesto con me stesso credo mio malgrado che 7C+ fosse una valutazione davvero esagerata anche e soprattutto perché in quel passaggio non c’è neanche un singolo movimento che potesse giustificare tale grado mentre 7B forse è davvero troppo stretto, esulando da “dal profondo”. Forse la vera coerenza, e parlo sempre per quel che mi riguarda, sarebbe proprio non stare a vedere il numerino e scalare per il piacere di farlo, anche se poi in modo più o meno evidente tutti stiamo dietro al grado, chi in modo davvero palese e ridicolo scalando solamente in funzione di quello chi solamente per avere un raffronto e una motivazione intrinseca, con tutta la scala di grigi che ci sta in mezzo.
Da parte mia credo di dover tornare sui miei passi, non tanto per il passaggio in se ma per il mio approccio generale: ho sempre cercato di stare il più distaccato possibile da quelle che sono le valutazioni numeriche e nel contempo ho sempre più o meno tenuto per me le eventuali considerazioni in merito ad alcuni passaggi gradati in modo eccessivo, mentre ultimamente, anche senza rendermene conto, mi son trovato a pisciare fuori dal vaso, e mi dispiace perché non è questo l’atteggiamento che voglio avere. Voglio scalare il più possibile perché forse è la cosa che più mi piace in assoluto, scalare per le linee cercando naturalmente di migliorare ma solamente per me stesso, avere naturalmente un’opinione su quello che riesco a stampare e quello che resta da fare ma cercare di essere costruttivo e non distruttivo. Supersayan è stata una delle linee più belle che abbia prima trovato e poi scalato e la cosa che più mi ha fatto piacere in realtà son stati i complimenti di chi l’ha ripetuto e non il fatto che fosse un 7 piuttosto che un 6, ad ognuno poi lascio fare le proprie valutazioni senza stare ad entrare nel merito.

 

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