martedì 20 marzo 2018

SI CAMBIA!

Settimana di cambiamenti, importanti e meno. Finalmente torna la primavera, almeno sul calendario, e finalmente cambiamo st’ora di merda per tornare a quella legale. Finalmente ho finito il trimestre di allenamento invernale e (non) finalmente passo agli anta… se finalmente iniziasse a fare anche un tempo decente forse riuscirei a farmi passare un po’ di scazzo!
Allenamento che termina giovedì. Bello, duro parecchio e motivante. Negli anni ho provato con diverse metodologie, tante teste diverse e spesso e volentieri in modo autodidatta sbagliando anche parecchio, ma devo dire che sinceramente con Jolly mi son trovato davvero bene. Abbiamo impostato il lavoro sulla base delle mie tempistiche e del mio livello e ho lavorato davvero bene e praticamente solo sulla forza pura. Il primo ciclo di 2 mesi devo dire che l’ho patito parecchio, ogni seduta è sempre stata al limite dovendo fare dei circuiti di esercizi senza riposi sulla falsariga del crossfit, ma ho dato una grossa botta agli antagonisti e soprattutto al core, in preparazione poi della scheda finale più specifica e incentrata su quelli che gli avevo detto essere i miei punti deboli. Il contatto costante, gli esercizi spiegati in modo molto analitico, un supporto completo ecco, hanno fatto sì che dovessi pensare solo ed esclusivamente ad allenarmi. Ho arrampicato poco, soprattutto su roccia non ho fatto granché e da questo punto di vista il meteo di merda ha aiutato moralmente, ma ho fatto parecchia plastica sul moonboard, utilizzato quasi esclusivamente per scaldarmi, e soprattutto in palestra, l’Escape quasi ogni weekend è diventata un punto di riferimento. Sento di aver lavorato bene insomma, ora son stanco soprattutto mentalmente e ho voglia di recuperare un po’ ma son curioso di tornare ai miei progetti e vedere se son riuscito a strappare qualche miglioramento. Credo di non aver mai avuto problemi sulla costanza e sulla motivazione ma ad inizio anno ho deciso che forse era meglio darsi un input esterno e farsi seguire e sinceramente, per duro che sia stato, son soddisfatto.
E poi son passato agli anta. Non ho mai amato i compleanni, anzi non li ho mai considerati neppure, e quello dei 40 non fa eccezione. Non ho rimpianti, come dico sempre non cambierei una virgola di tutto quello che ho fatto, errori compresi (forse solo avrei voluto iniziare prima ad arrampicare…), ma soprattutto quando vedo i ventenni di oggi (che son esattamente come eravamo noi 20 anni fa, nessuna paternale) son ben contento di essere come sono e dove sono. Però, e per fortuna, ho imparato a scremare (molto utile): scremare le cazzate, le perdite di tempo ma in particolare le tantissime persone inutili. Ho imparato ad andare avanti per la mia strada senza dar credito alla pletora di gente che mi circonda ma solo ai consigli della gente a cui tengo veramente. Poca e selezionata, non m’importa di piacere a tutti ma solo a quelli che mi meritano, gli altri son un contorno e un passatempo a cui magari fare buon viso ma senza mai dare troppa importanza.

 

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