martedì 24 ottobre 2017

CI RISIAMO

L’aspettavo da tempo e finalmente è arrivato: il sovrallenamento! Finalmente cazzo, dopo tanto tempo e tanto sfondarmi al muro son riuscito a tornare a non dormire, ad aver male ad ogni muscolo, a voler uccidere ogni persona intorno a me, non riuscivo sinceramente più a starne senza… già da qualche giorno avevo qualche dubbio, rafforzato dalla conferma di Giova (che ne sa) che i sintomi c’erano tutti ed in effetti dopo un weekend disastroso ieri pomeriggio mi son dato dei bei colpi di coglione.
Per fare un sunto della situazione: da circa 10 giorni ho iniziato a dormire male, primo sintomo oltre a parecchi altri, ma con l’enorme testa di cazzo che mi ritrovo non ho neanche pensato a fermarmi, anzi, ho spinto ulteriormente sull’acceleratore, tirando giù una bella scheda pesante. Poi venerdì ho pensato che l’indomani sarei stato di “sentinella” alle fate quindi non avrei fatto niente e ho messo dentro un’altra sera al moonboard, col risultato che il sabato ero un’ameba; chiaramente la domenica si va ad arrampicare, quindi tutto il giorno senza mollare, e ancor più chiaramente ieri, giornata eccezionale (e via di colpi di coglione…) son salito in Ellero, con risultati però decisamente pessimi… e infine stamattina, dopo l’ennesima notte insonne, ho acceso il cervello e annullato ogni impegno scalatorio della settimana. Che dire, non ho dosato bene le energie, l’alimentazione forse, e ho voluto strafare, ne pago le conseguenze e pace, ma devo fare più attenzione a queste cose.
Da chi si tiene veramente invece gran belle novità. Domenica sera torno a casa e guardo su instagram e lì per lì ho creduto fosse una bufala. Che la Eiter fosse forte non avevo dubbi, ma per stampare un 9b non basta quello, devi essere oltre sotto ogni aspetto, e non un 9b a caso aperto da Antonio Puzzettone (perché mi spiace, ma anche quello fa la differenza, peraltro ad ogni livello di difficoltà) ma da king Ondra himself, un 9b reputato da tanti improponibile (vedi Edu Marin) e portato a casa coi denti da uno come Schubert che ha un palmares da fare invidia. E poi ti arriva lei, piccolina e gracile, e con la mentalità e la forza che solo un campione del suo calibro può avere riesce dove la maggior parte dei maschietti getta la spugna! 9b ragazzi, qualche anno fa un noto climber ma soprattutto scrittore dell’ambiente scalatorio (di cui non farò il nome) mi aveva detto chiaramente che l’8a in falesia era ormai diventato un grado medio e a me si erano rizzati i capelli e afflosciato tutto il resto, ripensandoci ora, brutto a dirsi, non è neanche più medio, non stiamo a discutere dei nostri infimi 7 perché quello è l’entry level, che piaccia o meno. E ripeto, per tanti garisti italiani che spesso, a torto o ragione, si lamentano della situazione della federazione, di come son supportati, ecc… ma che poi invece di far risultati dove dovrebbero scalano su roccia alla facciazza di tutti, questa era una garista che quando scalava mangiava plastica e i risultati a casa li ha portati, ora è “pensionata” e i risultati a casa continua a portarli dove e come le piace veramente. Imparate gente, imparate. E soprattutto, come ho letto su parecchi forum in giro, ricordiamoci che questi son atleti al 110% e come tali ne deriva la fisicità (Usain Bolt infatti è risaputo abbia la panza da birra…), per cui le battute mangiatevele, ignoranti da rifugio che non siete altro, e beatevi dei vostri bellissimi quinti su marcioni, che con questa mentalità giusto quello potete e riuscite a fare!

 


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