venerdì 22 agosto 2014

MONTE CIALANCION - VAL MAIRA - Una cima mancata

Dal colletto il panorama dal versante Francese
e da quello Italiano
15 agosto 2014: si parte per la conquista del monte Cialancion 3019 mt. partendo dai Pastori in Valle Maira. Siamo io, Fede, Dema e Mario (il nostro compagno di gite montane e non). Per me e Fede la sveglia è prestissimo dato che partiamo da Dogliani ma per fortuna, così facendo, anticipiamo tutta la fiumana di gente che si dirige ad Elva per il concerto di ferragosto. Arriviamo a Chiappera alle 8,30 dove ci incontriamo con Mario e Dema che hanno pernottato lì dopo una serata di festa della birra organizzata dal paese. Siamo decisi, convinti e pronti a conquistare la vetta e io, entusiasta, non vedo l'ora di fare lo scatto della cima e dei nostri 3 sorrisi. 
La luna...
...e il sole
Si parte con la luna che ci osserva da ovest e il sole che fa brillare tutto ad est. Il paesaggio è incredibilmente stupendo. In giro non c'è nessuno, solo qualche gruppo di mucche qua e là. Silenzio e pace sono la colonna sonora della giornata amplificando così il senso della vista... e che vista!! Il cielo è di un blu terso, non si vede una nuvola a 360°, il sole splende già alto ma non riesce a scaldarci, infatti fa un freddo allucinante a causa del vento fortissimo. Un vento così forte che io parto con due dita congelate, Mario e Fede, invece, si costruiscono artigianalmente con un fazzoletto di carta un tappo per riparare le orecchie. Queste combinazioni atmosferiche fanno sì che le luci e i colori che ci circondano siano di un vivo e di un acceso quasi mai visto. Tutto brilla. Tutto splende. Tutto è saturo di colori. Fede e Mario hanno il passo veloce, allenato (anche se Fede dice di no...) e sono sempre un passo avanti. Io li seguo senza mai perderli di vista col mio passo tranquillo, la testa sognante come al solito e fra le nuvole, anche se quel giorno di nuvole neanche l'ombra... mi godo la solitudine, il silenzio, il panorama, i fiori di montagna di colori accesi e vivaci, il verde totale e imponente che mi circonda e qualche scatto fotografico immancabile (qualche? a fine gita mi ritrovo con quasi 200 scatti!!...) 


Fede e mario: un passo avanti
Blu, verde e i fiori di montagna
Ci fermiamo in una "buca" nel prato per mangiare qualcosa, riparandoci dal vento intanto che aspettiamo Dema che chiude la fila del gruppo. Ne approfittiamo per dare uno sguardo alla cartina. La sera prima abbiamo guardato le relazioni su internet e il sentiero per arrivare in cima al Cialancion non è segnato ma bisogna trovare un canale/pietraia rossastro e risalirlo. Ci divertiva l'idea di cercare tracce e andare un po' "all'avventura" non sapendo se effettivamente l'avremmo poi trovata la cima. Ma che ci importa? Noi volevamo camminare nella valle per noi più bella e in compagnia, rilassandoci. 




Passando tra mucche e prati senza sentieri arriviamo alla base della pietraia. Ce ne sono di diverse e in diversi punti ma nessuna è minimamente rossastra... Quale sarà? Riguardiamo la cartina e decidiamo di dirigerci su di una pietraia che porta ad un colletto e da li salire per quella che dal basso sembrava la cima più alta. La prospettiva però ci ha ingannati e ha fatto sì che la cima che sembrava essere la più alta in realtà non lo era. Abbiamo comunque conquistato il colletto ("poco" più avanti della cima reale) che ci ha regalato un panorama sul lato francese a dir poco meraviglioso. Siamo saliti per questa pietraia dalla pendenza notevole... Almeno per me... Mario e Fede sembra che non l'abbiano nemmeno sentita, mentre Dema ci ha abbandonati appena usciti dal sentiero segnato proseguendo in solitaria e sconfinando in Francia. Dopo aver fatto qualche scatto, bevuto e ricontrollato la cartina ci siamo resi conto di aver sbagliato ma Mario e Fede decidono di provare comunque a raggiungere, in qualche modo, la giusta cima. Io, invece, mi accontento e li lascio proseguire col loro passo e decido di cominciare a scendere per un canalino anch'io in solitaria. Arrivata di nuovo ai piedi delle pietraie, guardando in su, vedo scendere anche Fede e Mario che dopo averci provato decidono di scendere per evitare tratti pericolosi. Cima  Cialancion mancata! Peccato... ma a me, degli amici mitici, mi hanno sempre insegnato che la cima è dove uno se la pone e per me quel giorno la cima è stata raggiungere il colletto. Si ridiscende tutti insieme di nuovo per prati, mucche e risate fino alla macchina.
Direi che la giornata è stata perfetta, in ottima compagnia e terminata con dell'ottima birra, taglieri e sorrisi sempre presenti!

Un po' di foto... ... ...



Fede e Mario immersi nel verde




io 



Mario e Fede
Le mucche!!!




il canalino
ancora uno sguardo...
Conquistiamo il colle.
Conquistiamo il colle.
Una foto non si può non fare...







Nessun commento:

Posta un commento