lunedì 12 maggio 2014

DA ROTTAMARE


Funsu
Fede
Ele
 Un weekend di esplorazione perlopiù, distruttivo ma nel modo sbagliato. Stamattina mi sono alzato dal letto con molta difficoltà: mano destra dolorante per una brutta botta, indice sinistro strabucato alla carne, spalla sinistra che mi fa un male cane e che non riesco ad alzare… ho esagerato ma nel modo sbagliato, non arrampicando bene e riposando pochissimo, un periodo un po’ di merda. Ma come sempre la compagnia e i posti visti son stati da 5 stelle e questo alle volte vale più di un passaggio riuscito, quantomeno per me.
Sabato con Elena paziente a farmi sicura tutta la mattina sui nuovi tiri della ditta Penna/Colonia, davvero di una bellezza superlativa: boulder con la corda, di quello violento, su roccia stratosferica e ambiente curato nei minimi particolari! Un po’ la notte in bianco precedente, un po’ lo scazzo per tutta una serie di situazioni andate storte, un po’ che i tiri son davvero dei bastoni, non ho portato a casa niente ma mi son divertito parecchio, tanto che non vedo l’ora di tornare. Una delle rare volte in cui mi è davvero piaciuto far corda!
Ieri invece boulder semi-esplorativo in un’area, quella dei tetti Lup sottostante la strada, che mi ha sempre incuriosito parecchio ma che purtroppo ha un periodo buono piuttosto corto e che oltretutto non viene frequentata quasi per nulla, onestamente non capisco per quale motivo. Roccia eccellente, certo da ripulire, passaggi bellissimi e tanto da fare in un’area che in questo periodo così come in autunno inoltrato potrebbe essere una delle migliori della valle Gesso. Il potenziale è importante, tanto era stato fatto da Gian Tesio e Sergio Conterno ai tempi ma credo che girando tanto resti ancora da fare; il livello è alto, non c’è niente di regalato e bisogna sudarseli davvero i passaggi, in vero stile old school come piace a noi! C’abbiamo dato come matti senza sosta fin quasi alle 19 di sera, mangiando tanto muschio ripulendo blocchi bellissimi come Tesioline, Hero, Copa Cabana, Marea, Baywatch, tutti straduri e favolosi. Grande Funsu che si porta a casa Tesioline, grande Elena che c’ha provato su tutte le linee nonostante le difficoltà non proprio abbordabili e per una volta mi do anche una pacca sulla spalla da solo dato che non avrei dovuto neanche arrampicare ma mi son divertito come un matto a provare tutto fino a vedere il sangue uscire dai polpastrelli! Alla fine il bello del boulder è proprio questo: una bella compagnia, la pulizia di passaggi nuovi o quasi e il cercare il modo più veloce e diretto per salirli. 
E ora di nuovo a testa bassa tra recupero, allenamento, scazzi vari verso il prossimo fine settimana.

 















Ripulendo Tesioline... alla prossima!


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